Gela, bonifiche non eseguite in raffineria. I pm indagano su 12 manager e dirigenti dell’Eni
di Redazione
Sono stati rinviati a giudizio i vertici della Raffineria Gela Spa e della Syndial per la mancata bonifica in particolare delle acque di falda, dei luoghi dove sorge lo stabilimento. Lo comunica la Procura di Gela in una nota precisando che l’udienza per i 12 amministratori e dirigenti è stata fissata al 13 dicembre 2022. Lo scorso 11 ottobre 2021 la Capitaneria di Porto di Gela e il Commissariato di Polizia, sotto il coordinamento della Procura, avevano già dato esecuzione al sequestro preventivo, a oggi pendente, del ramo aziendale di Raffineria Gela Spa e Syndial, per l’attuazione e il monitoraggio del progetto di bonifica delle acque di falda approvato dal ministero dell’Ambiente e al sequestro preventivo delle aree di stabilimento destinate all’attuazione del progetto di bonifica delle acque di falda.