Gela, Boracchia promosso colonnello. Al suo posto il maggiore Montemagno
di Redazione
Marco Montemagno, 41 anni, di Catania, maggiore dell’Arma dei Carabinieri, è il nuovo comandante del Reparto territoriale di Gela. Stamattina ha incontrato i giornalisti nel corso di un breve incontro informale. Alle spalle diverse esperienze con incarichi operativi, anche in scenari particolarmente complessi: alla sezione «catturandi» di Reggio Calabria, poi Vibo, il Ris di Messina, Misilmeri, nel Palermitano, e in ultimo la compagnia di Nicosia. Ora un nuovo importante incarico, a comando di un reparto con vaste competenze, sia per territorio che per la particolare complessità dello scenario, sul quale si concentrano gli interessi dei clan storici, gli Emmanuello, i Rinzivillo (Cosa Nostra), la Stidda, ai quali negli ultimi anni si è affiancata, a tratti con ruolo egemone, la cosiddetta terza mafia, quella legata al nome degli Alferi.
All’incontro con i giornalisti ha preso parte anche il colonnello Ivan Boracchia, a capo del Reparto territoriale negli ultimi quattro anni e al suo penultimo giorno di servizio in città. Fresco di promozione (da tenente colonnello a colonnello, grado che decorre dal primo luglio) e di incarico, lascerà Gela per andare a comandare il Reparto operativo di Palermo. Per l’ufficiale di origini trapanesi una sorta di “doppia promozione”, sia per la meritata stelletta che aggiunge alle spalline dell’uniforme che per l’incarico prestigioso che andrà a ricoprire nel capoluogo regionale. Boracchia in questi anni a Gela si è distinto per capacità operative e professionali oltre che per il tratto umano.
Al colonnello Boracchia e al Maggiore Montemagno un sincero in bocca e l’augurio di buon lavoro nei rispettivi incarichi dallo staff di Today 24.