Spariscono le buche delle lettere per le strade del centro e davanti agli uffici postali. E quelle che non sono state ancora rimosse si presentano come «imbavagliate» da un fitto giro di nastro da imballaggio con gli stemmi di Poste Italiane? Motivo? Avevamo provato senza successo a chiedere ai vertici provinciali e locali ma le risposte ci arrivano da una direttiva nazionale che risale a diversi mesi fa. Le buche delle lettere spariranno gradualmente per lasciare il posto alle smart letter box. Il taglio delle cassette delle lettere è dovuto, come spiega l’Agcom, all’evoluzione del mercato postale che ha portato negli ultimi anni a una drastica riduzione dei volumi di spedizione transitati dalle vecchie cassette fino a costituire una parte molto marginale, il 3 per cento del volume totale. Un trend in diminuzione di oltre il 20 per cento annuo.

Così le attuali buche saranno rimpiazzate dalle cassette intelligenti, dotate di display e sensori attraverso i quali sarà possibile gestire al meglio il flusso delle spedizioni.

(Nella foto grande, in alto, la buca delle poste di via Niscemi).