Sono ore di intensa attività investigativa per i carabinieri del Nucleo operativo di Gela, i quali indagano su un tentativo di rapina, il secondo meno di 48 ore, sferrato da malviventi armati. Ad agire due giovani, armati di fucile e pistola, che hanno fatto irruzione stamane, poco dopo le 11 nell’ufficio postale di via Settefarine. Incuranti della presenza di alcuni avventori hanno puntato le armi contro uno dei cassieri e chiesto il denaro. Essendo l’ufficio protetto da vetri antiproiettile per rincarare la minaccia hanno esploso un colpo contro il cristallo.

Il personale è riuscito a dare l’allarme e sul posto sono state inviate alcune pattuglie del carabinieri, il che – stante alle pochissime indiscrezioni che filtrano – avrebbe indotto i due giovani a desistere dal tentativo di reato. Sono fuggiti in sella a uno scooter verso la zona ovest della città, inseguiti da una gazzella del nucleo Radiomobile.

Poi hanno abbandonato il mezzo, a quanto pare uno scooter rubato, e sono fuggiti a piedi.

I militari della sezione Operativa avrebbero già isolato alcuni fotogrammi dei due rapinatori, ripresi nitidamente dalle telecamere interne ed esterne dell’ufficio postale e, successivamente, da alcune cam di attività commerciali presenti sul territorio.

Al momento dell’irruzione nell’ufficio postale c’erano diversi clienti, un paio dei quali hanno accusato crisi di panico e forte stato emotivo. Secondo quanto filtra, non ci sono feriti, e l’invio di ambulanze sul post è avvenuto a scopo meramente precauzionale.

Una signora è stata condotta in ospedale per leggero stato ansioso.

Gli ufficiali dell’Arma hanno già inoltrato un primo rapporto informale delle indagini alla Procura che indaga sui fatti di stamane e sulla tentata rapina al Penny avvenuta sabato all’ora di chiusura. Modalità ed efferatezza non farebbero escludere un collegamento tra i due fatti.