logo TODAY 24 Gela
PENITENZIARI | Protesta

Gela: carcere senza direttore, manca il personale e quello in servizio ha superato i 50 anni


di Redazione

Gela: carcere senza direttore, manca il personale e quello in servizio ha superato i 50 anni
cronaca
25 Giu 2023

Il carcere senza direttore, sede lasciata vacante dall’ex direttrice Cesira Rinaldi, e con il personale in servizio con una media di età attorno ai cinquant’anni. Oltre che sotto organico. È una fotografia impietosa quella scattata dalle segreterie regionali di Osapp, Uil Pa, Uspp, Fns Cisl, Cgil Fp, Fsa Cnpp, sindacati della polizia penitenziaria, uno scenario comune a diversi istituti di detenzione quali, oltre a Gela, quelli di Trapani, Agrigento, Favignana, Castelvetrano, Piazza Armerina, Sciacca e San Cataldo. Per questo le organizzazioni di categoria hanno indetto una manifestazione di protesta, il 3 luglio prossimo, davanti all’Ucciardone di Palermo.

In Sicilia, secondo i sindacati, mancano 1.149 agenti di polizia penitenziaria. Dei problemi delle carceri siciliane si è discusso durante un vertice svoltosi nei giorni scorsi alla presenza di Giusi Bartolozzi, ex magistrato di Gela, oggi vicecapo di Gabinetto del ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

«Abbiamo fatto notare – dicono i dirigenti sindacali – che la Sicilia paga un prezzo altissimo di carenza organica. Rispetto alle 4.266 unità previste in pianta organica ce ne sono 3.331. Da queste vanno sottratti 59 agenti in convalescenza per patologie psichiatriche, 155 pensionamenti giù previsti. Così gli organici saranno ridotti a 3.117 unità e cioè a 1.149 dipendenti in meno in servizio. Un dato preoccupante e allarmante, se raffrontato ad una popolazione detenuta di oltre 6.200 unità, di cui quasi 1.000 stranieri, con un altissimo numero di reclusi per: reati associativi tra mafia, camorra, sacra corona unità e ndrangheta».

Per questo motivo i sindacati chiedono l’immissione di nuovi agenti.

«La Sicilia – affermano – risulta essere la regione con personale più anziano, la media è di cinquant’anni. Questo espone il personale a rischio di logorio fisico e altissimo stress operativo, oltre a lunghe convalescenze a seguito di aggressioni fisiche da parte di detenuti non interessati al trattamento penitenziario. Inoltre – aggiungono i sindacati – è la regione con il tasso più alto di criminalità organizzata, risulta priva di direttori in alcuni istituti di difficilissima gestione (tra i quali appunto Gela, ndr). Una situazione drammatica e gravissima, esasperata dagli ormai innumerevoli e pesantissimi eventi critici accaduti».

Secondo i dati messi a disposizione dal sindacato, nel 2022, si sono verificate 137 aggressioni nei confronti di agenti di polizia penitenziaria da parte di detenuti. Undici sono stati i suicidi, 154 i tentati suicidi di detenuti. Un’evasione da un ospedale e 7 tentativi di evasione.

«E nel 2023 – concludono i sindacati – le aggressioni sono in aumento. Con questa situazione il personale di polizia non ha riposti, congedi e viene richiamato in servizio anche dopo il turno di notte».


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.