«In questo giorno triste per le sorti della famiglia Savà, arriva almeno una buona notizia. Ho sentito il direttore sanitario dell’ospedale Vittorio Emanuele, Luciano Fiorella, e mi ha comunicato che per Massimo Casciana, il volontario della Protezione Civile che sta combattendo contro la malattia, è iniziato il trasferimento dal Vittorio Emanuele al San Marco di Catania».
Ad annunciarlo è il sindaco, Lucio Greco, che sta seguendo da vicino, la vicenda di Casciana, che, lo ricordiamo, è positivo al coronavirus e per questo nessuna struttura ospedaliera ha accettato di ricoverarlo.
«Il virus – dice Greco – per fortuna, non ha aggravato il quadro clinico del nostro concittadino, che ha bisogno di cure urgenti e non può attendere l’esito negativo di un tampone. Come annunciato qualche giorno fa, ho preso a cuore questa storia e ho sentito telefonicamente quasi tutti i giorni Casciana che ora, finalmente, potrà avere tutti gli accertamenti e le cure giuste. Ringrazio l’oncologo, Roberto Valenza, e il direttore sanitario dell’Asp, Marcella Santino, per aver accolto il nostro accorato appello affinché Casciana non diventasse una vittima secondaria del Sars-Cov-2 e ci auguriamo che possa tornare presto a Gela in piena salute».

Il sindaco ha voluto anche rivolgere un pensiero alla famiglia Savà. In poche settimane il virus si è portato via i due anziani genitori e uno dei figli, un uomo di cinquant’anni.

«Questo – dice Greco – è il momento del dolore e del silenzio, ma voglio esprimere tutto il mio cordoglio per l’infelice sorte di questa famiglia, non solo a titolo personale ma anche a nome dell’intera amministrazione, del presidente del consiglio comunale, Totò Sammito e di tutti i consiglieri. Stiamo vivendo davvero una fase drammatica, e ora più che mai dobbiamo restare uniti, compatti, solidali. Dobbiamo essere comunità».