Gela – Catania utile ma pericolosa, da Niscemi l’appello ai sindaci: «Rendiamola sicura con la doppia corsia»
di Redazione
«L’alta frequenza di gravi incidenti sulla superstrada SS 417 Gela – Catania, evidenziano tristemente la grande pericolosità di questa frequentatissima strada. Infatti, è ormai da troppo tempo alla conoscenza di tutti, la rischiosità e l’inadeguatezza di detta via di comunicazione, dovuta ad un traffico quotidiano di auto, camion, autobotti, fortemente sproporzionato alle proprie potenzialità, che per l’alta frequenza di incidenti mortali è stata denominata “la strada della morte”».
Lo scrivono il segretario e la capogruppo Pd, Francesco Di Dio e Rosa Cirrone Cipolla.
«Le cause di detta pericolosità sono dovute sia al fatto che a suo tempo fu progettata e costruita quale strada al servizio di fondi rustici con la relativa e ancora attuale presenza di innumerevoli accessi lungo la stessa, e non tanto per sostenere un pesante ed intenso traffico veicolare consequenziale, sia perché è l’unica via di transito tra queste zone della Sicilia, con l’aggravante della sopraggiunta costruzione del villaggio americano all’altezza di Sigonella».
«Nel tempo, questa stessa strada è stata allargata e rettificata, per tentare di adattarla a strada di collegamento veloce tra Gela e Catania, con risultati che purtroppo sono sotto gli occhi di tutti. La soluzione definitiva sarebbe la nascita di un’Autostrada o in alternativa una Superstrada con doppia corsia per senso di marcon newjersey intermedio che vada a servire tale tratta. Per quanto sopra, si ritiene che il Piano di Investimenti per le infrastutture stradali in Sicilia vada integrato o modificato con la progettazione della sopra menzionata opera».
«La Sicilia ha le potenzialità per diventare la testa di ponte tra l’Europa ed il nord Africa, occorre però che la classe dirigente siciliana ed il governo nazionale con un’ azione generosa ed efficace ne crei le condizioni operando con politiche adeguate in materia di infrastrutture, trasporti, investimenti, sicurezza, per far favorire lo sviluppo sociale ed economico della nostra isola».
«Nel ritenere che la richiesta di tali interventi, rivestendo vitale importanza per la sicurezza e per un ammodernamento della comunicazione stradale in questa tratta della Sicilia, possa essere condivisa e portata avanti con una forte azione rivendicativa presso gli organi competenti dai Comuni in questione e dalla Regione Sicilia, si fa appello ai soggetti interessati di mettere in campo in sinergia le azioni politiche più incisive ed efficaci possibili per raggiungere tale obiettivo, magari con la creazione di un Comitato rivendicativo dei Sindaci dei Comuni sopra menzionati».