Gela celebra l’esaltazione della croce. Domani la via crucis meditata. Raduno alle 17
di Redazione
Domani la chiesa locale celebra l’esaltazione della Santa Croce, festività che commemora la crocifissione di Gesù con il particolare obiettivo di sottolineare la centralità del mistero della croce nella teologia cristiana. A Montelungo, la grande croce che si erge verso il cielo, luogo di culto che fa parte della parrocchia San Giovanni Evangelista di Macchitella, nasce da un’idea di un gruppo di giovani di ritorno da un viaggio a Medjugorje. Osservarono che il pianoro che domina la città di Gela restituiva le stesse sensazioni di pace offerte nel luogo di pellegrinaggio della Bosnia ed Erzegovina, dove i fedeli di tutto il mondo venerano la Madonna. Così pensarono di costruire una grande croce che ricordasse quella di Medjugorje, anche perché il Santissimo Crocifisso è compatrono della città di Gela. Dal 1998 ebbero luogo le prime Vie Crucis, organizzate dai ragazzi della parrocchia di Macchitella. Si svolgevano portando in processione una croce presa in prestito dalla parrocchia Beata Vergine del Monte Carmelo, dove viene venerato il Santissimo Crocifisso. Nel 2004 si è riuscito a realizzare il sogno di creare una grande croce a Montelungo.
Una tradizione che si rinnova il 14 settembre, una celebrazione che, dal 2000 a oggi non si è mai interrotta.
«Invitiamo – spiegano i promotori – tutti a partecipare a scoprire questo luogo di preghiera privilegiato. Domani, sabato 14 settembre, si partirà dal pianoro e si svolgera una piccola via crucis con delle stazioni meditate».
Raduno alle 17.
(Aggiornamento, sabato 14 settembre, ore 15). Gli organizzatori comunicano che a causa delle condizioni climatiche e del forte vento la via Crucis e le celebrazioni si svolgeranno all’interno della chiesa San Giovanni Evangelista di Macchitella. Confermato l’inizio alle ore 17).