Le indagini sono coperte dal massimo riserbo, ma sembra che i carabinieri del Reparto Territoriale, da settimane, seguissero le tracce lasciate da un giovane di 23 anni, gelese, con già alle spalle una «promettente carriera» fatta di vari precedenti. Quando è scattato il blitz, nella abitazione del soggetto, in via Tasso, nel quartiere Sant’Ippolito, i militari del Reparto di Gela, supportati dal nucleo Cinofili di Palermo, hanno rinvenuto circa 10 grammi di cocaina suddivisa in dosi, altra sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente, numerosi bilancini per la pesatura e materiale vario per il confezionamento della droga. Il tutto abilmente occultato, a quanto pare nel sottopiano di una credenza. Sequestrati circa 10 mila euro nella disponibilità de giovane, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Nel corso del controllo i militari hanno anche trovato una pistola a salve priva di tappo rosso e del munizionamento per pista vera calibro 9.

L’intero materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il Gip, su richiesta della Procura, ha convalidato l’arresto e confermato i domiciliari.

Nella foto grande, in alto e qui a lato, due immagini del materiale sequestrato dal giovane di 23 anni, sospettato di spaccio.