Gela, comitato si riunisce dopo le due sparatorie. Indagini coperte dal massimo riserbo
di Redazione
Il comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza si è riunito ieri dopo i gravi fatti criminosi avvenuti nel week end a Gela, in relazione ai quali le indagini vanno avanti nel massimo riserbo. Erano presenti il Procuratore Fernando Asaro e rappresentanti della Dda, vertici provinciali e locali delle Forze di polizia e il sindaco, Lucio Greco. Il primo cittadino si è detto pienamente soddisfatto per la pronta e attenta risposta dello Stato.
«Sono stati ribaditi – dice – concetti importanti improntati alla legalità e sono stati garantiti più controlli e maggiore attenzione all’intero territorio. Tutte le Forze dell’Ordine e la Magistratura sono impegnate per contrastare questa recrudescenza criminale, soprattutto alla luce dei fatti recenti, e l’amministrazione comunale è e sarà sempre al loro fianco, pronta a collaborare contro ogni forma di illegalità e a favore di ogni attività finalizzata al recupero sociale di soggetti a rischio».
Il sindaco ci tiene a lanciare un messaggio di speranza, fiducia e positività alla città.
«State sereni perché lo Stato ci è vicino e non si tira indietro di fronte alle proprie responsabilità. Come sempre, però, è importante che ciascuno di noi collabori e faccia la propria parte. Chi sa, parli. In forma anonima, non è un problema. Ma questo è il momento di mettere da parte la paura, se in futuro vogliamo liberarcene per sempre a livello collettivo».