Gela, cautela prima del lockdown soft, commercianti chiedono di attendere i dati di domani. «Siamo i soli a pagare»
di Redazione
I commercianti hanno chiesto mezza giornata di attesa e soprattutto l’andamento del contagio nelle prossime ore prima dell’introduzione del lockdown soft. L’ordinanza, infatti, annunciata già ieri, è sul tavolo del sindaco, Lucio Greco. «Alla luce della riunione – scrivono le associazioni di categoria – che si è conclusa oggi, con l’Amministrazione Comunale e le Associazioni Datoriali insieme alcuni rappresentanti dei Pubblici Esercizi non si è arrivati ha un punto di incontro tra le parti, pertanto le scriventi Associazioni Datoriali chiedono all’Amministrazione Comunale di aspettare fino a domani i nuovi dati dei contagi e di convocare le esclusivamente le Associazioni Datoriali firmataria del documento, in modo tale di riuscire a trovare un punto d’incontro che possa favorire gli operatori economici, che oggi sono gli unici a pagare la pandemia in prima persona, e trovare una quadra unitaria a contenere la diffusione di questo maledetto virus, tra l’altro le Associazioni di Categoria stanno organizzando una campagna di sensibilizzazione per incentivare le vaccinazioni, che sarà argomento della riunione di domani. Pertanto confidando nella volontà del sindaco, che da sempre si contraddistingue per il dialogo e l’ascolto, chiediamo ufficialmente di convocarci domani nel primo pomeriggio per poterle trattare in serenità gli argomenti che oggi non ci sono potuti affrontare in maniera completa».
Il documento è a firma di Antonio Ruvio, presidente Casartigiani, Rocco D’arma, vicepresidente Confcommercio, Armando Paolo Grimaldi, presidente Fipe e Rocco Pardo, presidente Confesercenti.