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«Compasso d’Oro», menzione d’onore all’art director Vincenzo Castellana e a Giorgia Bartolini, founder di Orografie


di Redazione

«Compasso d’Oro», menzione d’onore all’art director Vincenzo Castellana e a Giorgia Bartolini, founder di Orografie
20 Giu 2024

Un riconoscimento internazionale a conferma di una attività professionale, nell’ambito di un progetto coraggioso e lungimirante, nella categoria “Ricerca ed Innovazione per le Imprese”. Vince Castellana, architetto, designer, docente, riceve il premio nella qualità di art director per Orografie, brand design oriented fondato dall’imprenditrice Giorgia Bartolini che ritira il premio proprio assieme al creativo gelese. Nella sezione Ricerca per le imprese il percorso progettuale ha puntato a un’innovazione di senso prima ancora che di prodotto. I nuovi riti di abitare che intercettano i bisogni latenti di un nuovo scenario tra analogico e digitale. Proprio grazie alla condivisione di questa visione che in Orografie si è sviluppata quella cultura di innovazione che ha portato il prestigioso riconoscimento del Compasso d’Oro.

Il pensiero ibrido, focus su cui si fonda il brand, è stato avviato con lungimiranza prima del periodo Covid. Già il primo briefing consegnato nel 2019 ai designer, insisteva sull’ibridazione dei comportamenti, che stavano trasformando le posture, le abitudini, l’utilizzo degli arredi.

«Il linguaggio degli oggetti – dice il designer – si evolve e determina variazioni tipologiche e funzionali. I nuovi riti di abitare intercettano i bisogni latenti di un nuovo scenario dell’abitare, tra analogico e digitale. Gli oggetti di Orografie si innestano in questo nuovo processo di significazione».
«La riflessione del brand – afferma Castellana, docente in diverse prestigiose università italiane – è partita dalla ricerca scientifica e universitaria sul linguaggio delle cose, del modo cioè in cui vengono attribuiti significati agli oggetti che ci circondano e di come questi oggetti influenzano i nostri comportamenti».
Ecco quindi che gli oggetti arrivano a essere la materializzazione di significati simbolici e contesti culturali, ovvero ciò mediante cui ci definiamo.

Il concept | Design Anfibio
Siamo ormai animali anfibi, sia digitali che analogici, e abbiamo bisogno di attrezzature che rispecchino questa natura complessa, che ci facciano capire quali funzioni siamo e quali azioni ci rappresentano. Orografie sono oggetti che rispondono a tutto questo, affiorando da una superficie come montagne emerse dal mare; sono arredi nati per farci abitare lo spazio, ma anche per insegnarci una cura diversa, un nuovo ordine sensato. I designer di Orografie hanno osservato l’uso spontaneo che a volte facciamo di mobili e oggetti, quando ci riscopriamo costruttori dei nostri mezzi. Progettare una funzione e non per una funzione: questo ci hanno insegnato i maestri. Perché per progettare una forma nuova bisogna partire da prima della forma stessa. Bisogna iniziare dalla funzione. Così sono state progettate cose che assolvono a funzioni che prima non c’erano e che adesso sono indispensabili; forme non sempre riconducibili a categorie già conosciute, ma che ci assomigliano; amici quotidiani che ci aiutano e che, soprattutto, ci fanno stare bene. Abbiamo necessità di imparare una nuova dedizione per gli oggetti che ci circondano, perché senza questa cura non riusciamo a vederli, sentirli, amarli. E questo è vitale, considerando che i buoni oggetti sono come gli alberi in salute: se preservati, essi ci sopravvivono e continuano un racconto di cui abbiamo fatto parte, ma che è più grande di noi e va oltre il qui e ora.

Vincenzo Castellana | Biografia
Nato a Milano nel 1970, Vincenzo Castellana, si laurea presso la Facoltà di Architettura di Palermo dove collabora ai corsi di scenografia e progettazione architettonica. Si occupa di progetti di industrial design e interior design, di architettura, grafica e comunicazione, realizzando diversi interni, mobili, e complementi d’arredo.
Partecipa, dal 1994, a diversi concorsi di design e, nel 1998, viene selezionato dal “Designing Craft Europe” con l’oggetto Bidi-Tridi, portavivande-portaoggetti in massello di faggio; con questo progetto partecipa a mostre internazionali sui giovani designers europei in Francia, Spagna, Finlandia per poi, nel giugno del 2001 essere selezionato con lo stesso oggetto dal concorso “Sicilia – Europa, prospettive del nuovo design”. Subito dopo riceve l’invito da Vanni Pasca, dell’Istituto di disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Palermo, di far parte del gruppo di designers che rappresenteranno la Sicilia nell’edizione del “Macef 2002 progettto design”.
Nel 1997 fonda lo studio professionale castellanarchitetti con la collega Rosanna Zafarana.
Tra i vincitori dell’edizione 2004 di Tipi Italiani 2, concorso per giovani designers, promosso dal portale design italia, a seguire viene selezionato nelle iniziative di workshop promosse dalla Triennale di Milano The New Italian Design.
Nel 2005 fonda la Comunità del buon prodotto design Orientity, per le quali attività, nel rapporto Adi Design Index 2007, finalizzato alla selezione per i Premi Compasso d’Oro Adi, riceve la nomination nell’ambito della categoria Ricerca e Formazione nel design.
Nel dicembre 2008, con Vanni Pasca, fonda la delegazione Sicilia dell’Adi associazione per il disegno industriale rivestendo, dal dicembre 2009 fino al 2015, il ruolo di presidente.
Nell’ottobre del 2009, la rivista Internazionale Domus seleziona e pubblica un suo progetto per una residenza come uno dei più significativi del panorama architettonico in Italia.
Professore a contratto Politecnico di Milano all’interno dei Workshop finali di triennio sui materiali e le tecniche nel design.
Dal 2012 docente di Design Strategico e Architettura degli Interni nel corso di Laurea di Disegno Industriale e Comunicazione Visiva presso la scuola di design dell’accademia Abadir di Catania.
Dall’attuale Cattedra di Design Strategico dirige l’Oap, osservatorio per le attività produttive.
Negli ultimi anni ha intensificato la sua attività professionale nell’ambito delle consulenze aziendali rivestendo spesso il ruolo di Art Director.
Dal 2014 è consulente editoriale ed art director della rivista scientifica PadJournal.
Dallo stesso anno è membro del comitato di coordinamento del dipartimento generale e della commissione Food Design di Adi Nazionale, da recente nominato coordinatore scientifico della delegazione Adi in Sicilia.
Dal maggio 2019 docente alla Iulm presso il Master in Design Management per il Corso di Design Strategico e territorio.
Riceve la seconda nomination al compasso d’oro nella sezione ricerca per le imprese per l’art direction dell’azienda Desine.
Nel Giugno 2020 riceve il Compasso d’Oro menzione d’onore nella funzione di Art Director per un nuovo brand.
Direttore del Master in Design Strategico e Direzione creativa in Abadir, coordina anche le attività del laboratorio di tesi relative al tema dei territori.
Riceve nel 2023 il premio nazionale Inarch per il progetto di Macchitella lab per Eni, nella sezione Recupero del Patrimonio Edilizio.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.