Gela: consulenza telefonica a chi vive nel disagio, Open Housing istituisce uno sportello di sostegno a distanza
di Redazione
Lo sportello di counseling del progetto Open Housing, con il sostegno di Fondazione Con il Sud, ha attivato un recapito telefonico per offrire il primo contatto, sia pure a distanza, ai soggetti in difficoltà che possono usufruire dei servizi messi a disposizione dal progetto. Chiamando il 348 7591608, gli utenti avranno la possibilità di parlare con gli operatori, che da ottobre svolgono la loro attività nella sede del Circolo Arci Le Nuvole. Il recapito telefonico per lo sportello di counseling è stato messo a disposizione a
causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia, la quale ha prodotto effetti negativi ancora più marcati su alcune categorie a rischio. «L’obiettivo del progetto Open Housing – si legge in una nota – è infatti sostenere coloro che si trovano in situazione di temporanea difficoltà economica e sociale, inserendoli in un percorso di crescita personale e accompagnandoli verso una nuova autonomia lavorativa ed abitativa».
Il servizio di counseling del progetto “Open Housing” punta così ad essere un “salvagente” per i propri beneficiari, aiutandoli a gestire e superare
meglio il protrarsi dell’emergenza sanitaria e le ripercussioni che questa ha sulla vita quotidiana e non solo. Uno degli aspetti importanti del progetto, a tutela dei soggetti svantaggiati coinvolti, è infatti l’accesso al servizio di housing temporaneo nei casi di emergenza abitativa. Open Housing, sostenuto da Fondazione Con il Sud, vanta un partenariato pubblico e privato. Questi i partner del progetto: l’associazione Arci Le Nuvole (ente capofila), il Comune di Gela, il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, l’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Ettore Majorana”, la Rettoria
di Sant’Agostino, l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno, la Diocesi di Piazza Armerina, il Centro Studi Universitari “Federico II”, l’associazione Dives in Misericordia, l’associazione Il tempio di Apollo, il Cav (Centro di Aiuto alla Vita) e la cooperativa sociale Carpe Diem.