Gela, convoglio di Jeep militari d’epoca nei luoghi dello sbarco. L’arrivo a Milano
di Redazione
Nell’80° anniversario dello sbarco alleato in Sicilia, avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 luglio del 1943, che dette il via alla risalita ella penisola per la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, cinque Jeep militari d’epoca, percorreranno le tappe più importanti del cammino. La staffetta partirà da Gela per arrivare fino a Milano, transitando su 1.600 chilometri di strade, toccando spiagge di altri sbarchi alleati come Salerno e Anzio, passando da Venafro e Cassino, chiavi per la liberazione di Roma. A seguire il transito da Siena, nel Chianti, fino a Firenze per onorare i Monuments Men e i soldati neozelandesi che combatterono nelle avanguardie. A Firenze il 15 luglio, a San Miniato al Monte, una corona sarà deposta sulla tomba dell’eroe di guerra tenente Frederick Hartt in collaborazione con il Comune. La marcia proseguirà sulla linea Gotica sull’Appennino con visita ai bunker sul passo del Giogo. In pianura Padana i mezzi si fermeranno a Felonica, nel Mantovano, sulle tracce della ritirata tedesca al Po. Concludono il cammino le soste a Salò e Desenzano e l’arrivo a Milano, al cimitero del Commonwealth di Trenno. La missione, presentata a Palazzo Vecchio dai promotori di Hmv Italia, è abbinata a una raccolta di fondi da destinare all’associazione benefica Tommasino Bacciotti, onlus che sostiene la ricerca nell’oncologia pediatrica e aiuta le famiglie dei piccoli pazienti. Sono state realizzate 100 magliette commemorative del raid, che saranno vendute al prezzo simbolico di 20 euro. L’intero ricavato sarà devoluto all’associazione Bacciotti. La rievocazione storica gode di numerosi patrocini, tra cui quello del ministero della Difesa. Hanno dato il loro sostegno le ambasciate del Regno Unito e della Nuova Zelanda.