Anche Gela tra le aree del paese con un considerevole numero di procedimenti penali per reati contro gli animali. Sono infatti una ventina, con 14 indagati, i casi rilevati nel 2020 dal Rapporto Zoomafia, a cura dell’osservatorio della Lav.

In questa sfera rientrano reati venatori, gare clandestine di ippica, lotte e più in generale ogni forma di abuso e maltrattamento sugli animali. Nell’anno appena trascorso è stata la Procura di Brescia quella con il maggior numero di procedimenti iscritti: 384 con 278 indagati. Qui oltre il 44 per cento dei procedimenti riguarda i reati venatori. Seguono Como, con 300 procedimenti e 205 indagati; Udine, 226 procedimenti e 82 indagati; Roma, 203 procedimenti e 128 indagati; Bergamo, con 186 procedimenti e 98 indagati; Trento, con 168 procedimenti e 80 indagati; Torino, con 157 procedimenti e 72 indagati; Verona, con 155 procedimenti e 79 indagati; Santa Maria Capua Vetere (CE), con 137 procedimenti e 81 indagati; Genova, con 131 procedimenti e 61 indagati; Firenze, con 129 procedimenti e 64 indagati; Salerno, con 129 procedimenti e 58 indagati; Foggia, con 126 procedimenti e 177 indagati; Palermo, con 123 procedimenti e 108 indagati; Napoli, con 117 procedimenti e 86 indagati; Ferrara, con 110 procedimenti e 43 indagati. Tra le procure del meridione troviamo tra le altre Gela, con 18 procedimenti e 14 indagati; Caltagirone, con 16 procedimenti e 5 indagati; Crotone, con 22 procedimenti e 8 indagati.