Gela: cucinare si può, anche grazie al web. Cambia l’Istituto Alberghiero ai tempi del Coronavirus. Usando pure i social
di Alberto Drago
Sono positivi i riscontri che l’Istituto alberghiero “Luigi Sturzo” di Gela diretto da professor Grazio di Bartolo sta ottenendo nella didattica a distanza. L’iniziativa “Io resto a casa“ attuata dagli studenti del corso serale coadiuvato dal referente Massimiliamo Laiola, costituisce una motivazione in più per i corsisti, poiché realizzano direttamente dalle proprie abitazioni delle video ricette che vengono pubblicate nella pagina Facebook dell’Istituto. Si tratta di ricette realizzate con alimenti sia poveri che ricercati, della tradizione regionale e nazionale e di piatti delle più moderne tendenze gastronomiche ed anche etnici, poiché preparati da alunni di paesi extracomunitari. Le video ricette inoltre, saranno pubblicate in altri social media e rese sfogliabili per essere visionate e fruite con l’uso di qualsiasi dispositivo. “Anche in un periodo così difficile per tutti – dice Di Bartolo – l’istituto garantisce il suo compito formativo ed educativo, interagisce con il territorio attraverso i social e costituisce una risorsa per quanti appassionati di cucina desiderano conoscere nuove ricette“.
«L’iniziativa – dice Dario Ania, insegnante di Niscemi – nasce dalla consapevolezza che il cibo ha un forte valore relazionale per la sua capacità di costruire legami sociali ed affettivi e di favorire il dialogo ed il piacere di stare insieme. E ciò, in questo momento di distanziamento sociale esprime e risponde ancora di più al bisogno di socialità e di amicizia di ciascuno di noi».
«Sul profilo Facebook della scuola – dice Laiola – sono pubblicati anche piatti semplici, basati su ingredienti che tutti abbiamo a casa. Un modo con il quale l’Istituto Alberghiero testimonia la propria vicinanza a tutto il territorio per dare un piccolo contributo a vivere meglio l’emergenza causata dal Coronavirus”.