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COVID 19 | Ecco cosa potremo fare

Gela in zona arancione (scuro), scuole aperte fino alle medie. Ma molte aree della città resteranno in «lockdown»


di Redazione

Gela in zona arancione (scuro), scuole aperte fino alle medie. Ma molte aree della città resteranno in «lockdown»
attualità
30 Gen 2021

Lunedì la Sicilia passa in zona arancione dopo 15 giorni di lockdown soft. L’isola è una delle quattro regioni con rischio elevato e quindi dovrà rimanere, almeno per altre due settimane, sottoposta a misure di contenimento più severe rispetto al resto del Paese. In zona arancione si troveranno infatti Sicilia, Puglia, Sardegna, Umbria e la Provincia autonoma di Bolzano. Possibili spostamenti fuori dal comune (e fuori dalla regione), visite ad amici e parenti, seconde case, negozi aperti, bar e ristoranti e sarà possibile fare liberamente sia lo sport che l’attività motoria (passeggiate). Ma quello in vigore a Gela sarà un colore arancione di tonalità più scura, con diverse restrizioni dovute alla grave situazione sanitaria.

L’ordinanza del sindaco.

Del resto il sindaco, Lucio Greco, di fronte a un numero di positivi ancora elevatissimo (stasera sono 653 i positivi, trecento in meno rispetto a una settimana addietro, ma sempre in numero molto alto), e con le vittime che salgono a 51 da inizio epidemia (due nelle ultime 24 ore), non poteva non imporre regole un po’ più rigide rispetto a una zona arancione propriamente detta. Restano chiuse, infatti, ville e giardini comunali, comprese le aree destinate ai giochi dei bambini e i parchi Robinson. È vietato lo stazionamento delle persone nelle seguenti strade e piazze cittadine: piazza Umberto; sagrato Chiesa Madre, sia sul lato di Corso Vittorio Emanuele sia sul lato via Bresmes; corso Vittorio Emanuele; corso Salvatore Aldisio; via generale Antonio Cascino; piazza Sant’Agostino; piazza Martiri della libertà; piazza Roma; piazza San Francesco; piazza San Giacomo; lungomare Federico II di Svevia (tutto); portici di Macchitella; via Venezia; via Palazzi; via Parioli; viale Indipendenza; piazza Tre Porte (lungomare); piazzale Stazione ferroviaria; zone balneari di Manfria, Roccazzelle e Piano Marina. Unica deroga concessa dallo stazionare in queste aree riguarderà le code davanti agli esercizi commerciali legittimamente aperti. Ma attenzione. Anche in quest’ultimo caso bisognerà mantenersi a debita distanza, punto ben chiarito e sottolineato nell’ordinanza firmata ieri dal sindaco. I trasgressori di questa elementare regola di buon senso rischiano la multa (400 euro). Decadono le limitazioni per mercati e mercatini imposte nell’ultima ordinanza comunale, emanata circa una settimana fa. Nessun veto, dal comune, anche per la riapertura delle scuole che però, essendo frutto di un combinato disposto normativo (Dpcm, ordinanza regionale, scadenza ordinanza del comune) vedremo nel dettaglio in seguito. L’ordinanza del sindaco decorre da lunedì e rimarrà in vigore fino a nuova decisione. Non prevede scadenze, come la precedente, che era in vigore fino alla mezzanotte di domani (31 gennaio 2021).

Scuola.

Secondo la nuova ordinanza ministeriale la Sicilia passa in zona arancione. Inoltre decadono le restrizioni imposte dal sindaco. Tutti a scuola, dunque? No. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato oggi un nuovo provvedimento che lascia il dad (solo) le superiori fino al 7 gennaio. Lunedì torna quindi in classe l’intero ciclo dell’infanzia (nidi e materne) della primaria (elementari) e delle medie (dalla prima alla terza). Per gli studenti delle superiori la campanella risuonerà solo da lunedì 8 febbraio.

Quindi, da lunedì, cosa sarà possibile fare essendo in zona arancione? Today24 ha deciso di pubblicare un sunto delle attività possibili.

Spostamenti.

In zona arancione è consentito muoversi solo all’interno del comune di residenza, non è consentito spostarsi al di fuori di esso. Si può uscire dal comune solo per lavoro, urgenza, salute, visita ad amici e parenti, seconde case, attività sportiva (ove previsto). Gli spostamenti fuori dalla regione sono vietati fino al 15 febbraio 2021. Tranne per lavoro, urgenza, salute, spostamenti verso le seconde case.

Visite ad amici e parenti.

Da lunedì ci si può spostare solo all’interno del proprio comune. E con le seguenti regole: una sola volta al giorno, dalle 5 alle 22, e al massimo in due (esempio marito e moglie). Nel calcolo non rientrano minori di 14 anni e disabili. Dopo la visita, si può tornare a casa perché il rientro verso il proprio domicilio, abitazione, residenza è sempre consentito (entro le ore 22).

Seconde case.

In area arancione ci si può recare presso le seconde case, anche se queste si trovano fuori dalla regione di residenza. Ma può farlo solo il nucleo familiare può spostarsi (non un gruppo o una coppia di amici). E l’atto di proprietà o il contratto d’affitto della seconda casa deve essere antecedente al 14 gennaio 2021. Sono così esclusi gli affitti brevi.

Bar, ristoranti e negozi.

Da lunedì i pubblici esercizi, le gelaterie e pasticcerie, sono aperti. Ma solo per l’asporto e le consegne a domicilio. Attenzione ai bar. L’asporto è consentito fino alle 18. I negozi riapriranno regolarmente, a prescindere dal codice Ateco o dalla categoria merceologica. E potranno restare aperti tutto il giorno.

Sport, attività fisicia.

È consentita l’attività sportiva solo all’interno del proprio comune. Si può uscire dal proprio comune ma si deve rimanere all’interno della propria regione per fare attività fisica solo qualora non sia possibile farle nel proprio comune. Per esempio il ciclista che esegue un percorso anche uscendo dal proprio comune. Rimangono chiuse palestre e piscine.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.