Gela, dissalatore fermo da 14 anni. Schifani: «Errore di chi era al governo. Siamo al lavoro, non ho fatto ferie»
di Redazione
Il caso Gela, l’emergenza idrica e la vicenda dei dissalatori, abbandonati e adesso tornati di moda ma a caro prezzo e con costi che si annunciano a sette cifre, oggetto di un servizio del TgCom 24. Il canale multimediale di Mediaset ha intervistato il presidente della Regione, Renato Schifrani. «Ci sono dissalatori – le parole del governatore – come quello di Gela, ma anche Trapani e Porto Empedocle, che ho trovato abbandonati da 14 anni, in quegli anni chi era al governo, aveva detto che costavano troppo e quindi sono in disuso e dobbiamo ripristinarli, ma per riuscirci occorre lavorare da subito». Non è chiaro se Schifani a Raffaele Lombardo, suo alleato di governo, in carica dal 2005 al 2012 o a Rosario Crocetta, in carica dal 2012 al 2017.
«Cerco comunque – dice Schifani – di lavorare al meglio. Non ho fatto un giorno di ferie, ma non me ne pento perché sono stato vicino ai siciliani e alle loro esigenze».
«Di contro – conclude – a breve attiveremo il contratto per l’esecuzione di ripristino dell’intera rete idrica di Agrigento. I fondi ci sono, perché dobbiamo fare di tutto per sopperire a deficienze del passato».