Gela più a misura di bici, limite di velocità a 20 orari e precedenza a chi va a pedali
di Redazione
Maggiore tutela per i ciclisti urbani e per gli utenti più vulnerabili della strada. Questi i principi ispiratori che hanno portato a un nuovo sistema di mobilità frutto del lavoro portato avanti da Fiab Gela e dai tecnici del Comune. «Finalmente il corso principale – – scrive Simone Morgana, presidente Fiab – diventa strada urbana ciclabile. Il corso Vittorio Emanuele avrà anche il doppio senso ciclabile. Parliamo di una nuova visione della mobilità, che sfrutta le norme del codice della strada per favorire una migliore e più sicura circolazione delle biciclette. Una strada urbana ciclabile è una strada dove non c’è una pista, ma biciclette e automobili hanno gli stessi diritti, anzi, le bici hanno maggiore tutela».
«Viene imposto il limite di 20 chilometri orari alle auto e le bici hanno la precedenza, senza avere l’obbligo di tenere la destra. Un obiettivo importante che spinge verso una cultura in cui i mezzi più sostenibili vengono tutelati. Il doppio senso ciclabile, invece, consentirà, esclusivamente alla bici, di percorrere il corso Vittorio Emanuele in direzione Est (Raffineria) fino a via Marconi. Altra conquista importante, perché permetterà a chi usa la bici per spostarsi quotidianamente di seguire un percorso lineare e pianeggiante, molto più agevole. Iniziare a cambiare le cose, nel rispetto di tutti coloro i quali si muovono in strada, è fondamentale. Siamo davvero soddisfatti di questo piccolo passo, consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga».