Ieri l’Asp ha diffuso un bollettino sul Covid 19 che potrebbe non essere il resoconto fedele di quanto accaduto nelle 24 ore precedenti. Viene infatti fornito un dato di Gela a «zero nuovi casi». Non abbiamo motivo di dubitare sulla correttezza dell’azienda sanitaria, né potrebbe essere altrimenti vista la serietà e la rigorosità con cui è stato sempre affrontato il monitoraggio Covid. Potrebbe semplicemente trattarsi di un ritardo nella comunicazione dei dati. Gela, ieri, non è stata affatto a «zero nuovi casi». Una fonte, contattata in via esclusiva da Today24, ci fornisce una prima conferma.

«Per quel che mi riguarda – racconta l’operatore – ho assistito a una decina di tamponi positivi. Desumo che il dato fornito alla stampa sia stato parziale, forse per un problema legato ai tempi e all’aumento esponenziale dei casi di Covid 19».

Altro «segnale» ci arriva da Palermo. L’assessorato alla Salute ha diramato un dato di 68 positivi in provincia di Caltanissetta. L’Asp di soli 17 nuovi casi. Ne mancano 51. Spesso accade che i dati di Regione e Asp siano disallineati per via di ritardi nella comunicazione o, più precisamente, nella contabilizzazione. La Regione utilizza una piattaforma più generale, per l’intera Isola. L’Asp invia un documento in Exel molto preciso. Ma il disallineamento non può certo essere di tale entità (51 casi di differenza), ma solo di poche unità, una decina al massimo.

Gela, pertanto, nella giornata di martedì 13 luglio, non è stata affatto Covid free ma ha avuto un numero di positivi compreso tra i 10 segnalati dalla nostra fonte e i 51 che mancano dal calcolo fatto in Regione.

Stasera, probabilmente, l’Asp, aggiornerà il report. E sapremo se il trend da «zona rossa» continua e con esso l’aumento del numero di contagiati. Che potrebbe portare da qui a pochi giorni a nuove restrizioni e chiusure.