Gela: è positivo, ma esce per fare la spesa. A casa arrivano i sanitari e la municipale
di Redazione
Cosa significa «isolamento con vigilanza attiva?» E soprattutto, quante volte lo abbiamo letto in questi mesi di epidemia? Vuol dire che i positivi, anche se asintomatici o con sintomi lievi, devono rimanere a casa.
Anche se in buone condizioni di salute – malgrado l’infezione Covid in atto – sono obbligati a non uscire. Non possono farlo, per nessun motivo. Questa precauzione serve a evitare il propagarsi del virus. L’Asp esegue controlli, spesso con l’ausilio delle forze di polizia. Ieri è accaduto che in una palazzina, dove un intero nucleo familiare era in quarantena, hanno suonato alla porta, scoprendo che una persona era uscita (pare per fare la spesa).
L’Asp ha chiamato la Polizia. Hanno atteso che la persona rientrasse e l’hanno identificata. Ora il fascicolo è nelle mani della Municipale.
«Accade raramente – riferisce una fonte – in questi mesi di epidemia è accaduto un numero di volte che si può contare sulle dita della mano». Questi i casi ufficiali, ma diversi lettori, in passato ci hanno contattato segnalando a Today24 la presenza di persone positive in giro per la città o al supermercato. Non abbiamo potuto verificare dove finisse la delazione e iniziasse la verità.
Un soggetto positivo, anche se sta bene, se esce espone potenzialmente gli altri al contagio. E questo è punito dalla legge con il reato di epidemia colposa. Ipotesi che rischia di subire la persona non trovata ieri a casa.