Gela e Priolo poli di riferimento per l’energia pulita, dopo Eni le conferme del ministro Urso
di Redazione
«Vogliamo essere un punto di riferimento per le imprese e questa inaugurazione dopo quella di Torino vuole essere un modo per tornare a rendere Catania la Milano del Sud». Lo ha detto il ministro Adolfo Urso, a Catania, inaugurando la casa del Made in Italy, parlando anche di Gela. «Stiamo mettendo in campo – sottolinea – risorse molto importanti, sia italiane che europee. Imprese che innovano i loro impianti ai fini della transizione digitale. Domani metteremo una pietra importante per il più grande polo digitale dell’Europa Mediterranea alla StMicroelectronics. Maggiore efficientamento con minore utilizzo del suolo. Tutto questo permetterà di fare sorgere in poco tempo il polo più significativo dell’Europa Mediterranea per la produzione di energia fotovoltaica».
«I poli di Gela e Priolo – aggiunge Urso – saranno importanti nella parte green. Non ci scoraggiano gli ostacoli e siamo convinti che a Termini Imerese possa nascere un grande polo produttivo. Una Sicilia che possa diventare il cuore industriale del Mediterraneo attraverso la duplice transizione, la chimica green e il comparto industriale».