È venuto a mancare Franco Gallo, 67 anni, ex sindaco di Gela. Ieri mattina, secondo fonti vicine alla famiglia, era stato colpito da un malore e ricoverato in ospedale per controlli, dove purtroppo è spirato. Sindaco progressista, amato dal popolo, era stato il primo a ricoprire la carica di primo cittadino con elezione diretta, nel 1994, incarico che aveva mantenuto per due mandati, fino al gennaio 2002. La sua elezione, sospinta da movimenti progressisti e ambientalisti, era nata nell’ambito di un laboratorio politico al quale aveva dato nome «Amare Gela». A lui si devono decine di interventi di riqualificazione della città: dall’attuazione dei Piani particolareggiati, con l’urbanizzazione dei quartieri nord (strade, fogne e illuminazione) alla realizzazione delle scuole ex decreto Falcucci.
Avvocato, dirigente bancario prima, insegnante di Diritto nelle scuole medie superiori poi, era stato infine e per diversi anni, fino alla quiescenza, direttore generale del Consorzio Asi oggi Irsap.

Vogliamo ricordarcelo in una delle sue ultime uscite pubbliche, nello scorso aprile, al teatro Eschilo, nel corso di una manifestazione culturale: sorridente e sereno, curioso e appassionato verso tutte le iniziative culturali e sociali. E sempre innamorato della sua città, che ha servito nelle massime istituzioni.

Ciao, Franco.