Gela, entro fine mese il progetto di riqualificazione del porto rifugio. Vertice stamane
di Redazione
Questa mattina il sindaco, Terenziano Di Stefano, ha incontrato gli operatori portuali, il comandante della Capitaneria di Porto e il responsabile del porto per conto dell’Autorità di Sistema Portuale, Leonardo Tallo (collegato in remoto). Presenti anche i senatori Pietro Lorefice e Ketty Damante e l’onorevole Salvatore Scuvera, parlamentare regionale. L’ingegner Tallo ha confermato che entro fine mese sarà presentato agli operatori portuali e al consiglio comunale il progetto definitivo di riqualificazione del Porto Rifugio, la cui vocazione dovrebbe essere sia turistica che commerciale. L’Autorità portuale sta lavorando per la messa in sicurezza dell’intero sistema portuale di Gela. Il progetto regionale iniziale faraonico è stato ridimensionato ma manterrà la sua funzionalità. Nei prossimi giorni inizieranno invece i lavori di pulizia straordinaria del Porto Rifugio, che sarà liberato da qualsiasi tipo di rifiuto, sia in banchina che in spiaggia.
Il sindaco, su spunto del comandante della Capitaneria, capitano di fregata Lorenzo Masci e degli operatori portuali, intende utilizzare una parte dei finanziamenti del protocollo per realizzare il pennello di 150 metri che consentirebbe di liberare il canale dall’insabbiamento continuo, ad un costo contenuto.
L’Amministrazione comunale solleciterà la Regione per la firma definitiva del protocollo con Enimed, Bioraffineria, Regione Siciliana, Protezione Civile e Autorità di Sistema Portuale del Mare – Sicilia Occidentale per il ripristino funzionale ed al potenziamento del Porto Rifugio di Gela.
L’AdSP si farà carico dell’adeguamento dei costi mentre rimane confermato l’impegno di Eni, che corrisponderà oltre 5 milioni di euro dalle compensazioni per nuovi interventi di riqualificazione. Una parte di questo finanziamento sarà utilizzato per le nuove caratterizzazioni della sabbia.