Gela: ex Tekra, futuro incerto. La Cgil chiede un incontro urgente a sindaco e management dell’azienda
di Redazione
La Cgil sollecita un incontro urgente per porre sul tavolo la questione dei lavoratori ex Tekra, una quindicina in tutto, ormai fuori dal ciclo produttivo. Le maestranze protestano e chiedono di poter rientrare. E il sindacato torna a bussare alla porta del municipio, chiedendo una mediazione. Lo ha fatto stamattina sollecitando un incontro urgente al sindaco, Lucio Greco, con la presenza del management dell’azienda. La richiesta è a firma di Rosanna Moncada, segretario regionale della Fp Cgil. «Con la presente – scrive la sindacalista – si chiede un incontro urgentissimo al fine di affrontare le gravi problematiche occupazionali e di gestione della raccolta rifiuti nel territorio di Gela. Siamo venuti a conoscenza che 15 lavoratori attualmente in forza al cantiere di Piazza Armerina sono stati trasferiti a quello di Gela per prestare servizio di spazzamento senza alcun criterio di scelta e informazione alle organizzazioni sindacali».
«La richiesta – spiega Moncada – ha carattere d’urgenza considerato che tra queste unità non sono presenti nemmeno i quattro operatori che sono stati trasferiti in modo a nostro parere ingiustificato a Piazza Armerina già da due anni e per i quali abbiamo sempre richiesto il rientro a Gela. Riteniamo non più procrastinabile un confronto alla presenza di tutte le parti coinvolte per affrontare la questione che sta assumendo contenuti gravissimi con pregiudizi a danno dei lavoratori e della resa del servizio.
Si chiede, data la gravità della situazione, di convocare per la giornata di oggi l’incontro considerato che la Ella ha già convocato per la questione occupazionale degli ex lavoratori Tekra».