La Pubblica Assistenza Procivis – Protezione Civile ringrazia la famiglia del dottor Guido Campisi per avere donato un pompa di infusione utile al completamento dell’ospedale da campo. Un gesto importante che rimarca la memoria di un uomo che si è sempre speso per la collettività, per la sua città, sostenendo il volontariato e la chiesa attraverso gesti importanti. E che anche nel momento della morte, grazie alla volontà sua e dei suoi familiari, ha donato gli organi, compiendo forse il gesto più grande: donare vita. E anche in questa occasione, l’apparecchio sanitario, donato alla famiglia in memoria del proprio congiunto, va ad arricchire e completare la strumentazione dell’ospedale da campo della Procivis che giorno dopo giorno grazie ai benefattori gelesi sta diventando una realtà importante. Tanto c’è ancora da fare. Serve lo sforzo di tutti.

«Abbiamo bisogno – dice Luca Cattuti, responsabile dell Procivis – sempre più di persone che sostengono il volontariato, quel volontariato formato e pronto di fronte alle emergenze, con strumenti e giovani e meno giovani che amano la propria città e si spendono ogni giorno con professionalità nelle varie emergenze, oggi procivis rappresenta tutto questo».