Gela Fc, la sfida delle occasioni perdute. Sconfitta di misura, non basta il gol di Abate nella ripresa
di Redazione
Poteva essere l’occasione giusta: imporsi in trasferta, sul campo di una diretta concorrente, avvicinandosi alla quota salvezza diretta (per evitare la lotteria dei play out). Nel calcio, però, contano i fatti e i goal. Due quelli del Resuttana San Lorenzo, mentre il Gela Fc si è fermato alla sola marcatura di Abate. Finale 2 a 1, la classifica rimane ancorata a quota 13 punti e la quota salvezza ora è a 9 punti, anzi 10 considerando al momento lo scontro diretto con la sestultima Oratorio Marineo (2 a 1 all’andata per i madoniti). I padroni di casa fanno tutto a metà del primo tempo, con l’uno-due firmato da Lo Grande e Vignone. Eppure il minuto «17» non aveva portato bene al Gela: Abate aveva girato di testa a botta sicura ma la palla si era stampata sulla traversa, sulla ribattuta si era avventato Di Dio in semirovesciata, murata da un difensore rosanero. Gelesi determinati al rientro in campo. Abate ci prova con un lob dalla distanza che esce di poco. È il preludio del gol che riapre la partita: angolo del Gela e Abate insacca da rapace d’area. Al 37′ ci prova Pereira ma il portiere Compagno è pronto. Sul ribaltamento di fronte il Resuttana rischia di fare il tris. Il Gela sfiora il pareggio nell’ultimo assalto, in pieno recupero, con Tomaino che pennella un tiro che sfiora l’incrocio.
Il Gela esce dal terreno di gioco con amarezza e un pizzico di rammarico per le occasioni mancate. Prossima i ragazzi di Andrea Pensabene (nella foto) ospitano la Leonfortese, avversaria alla portata, caduta ieri in casa per mano della capolista Akragas 2018.
(Ha collaborato Anselmo Tomaino).