Gela: «Fiducia nell’operato dei magistrati», Caponetti si dimette dalla carica di presidente
di Redazione
«In relazione alle notizie stampa aventi a oggetto l’indagine della Procura che mi riguarda, nel riporre piena fiducia nell’operato dei magistrati, sono certo che ogni aspetto della vicenda sarà presto chiarito». Lo dice Renzo Caponetti, a capo dell’associazione Antiracket, dalla quale ha deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di presidente.
«L’elargizione in mio favore, quale appartenente ad associazione antiracket vittima di intimidazione ambientale (per la quale sono sottoposto a scorta), è stata disposta a seguito di una rigorosa attività istruttoria della Prefettura di Caltanissetta, delle informazioni fornite dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, degli approfondimenti dell’apposito Nucleo di Valutazione presso la Prefettura, nonché per effetto della delibera adottata all’unanimità dal Comitato di solidarietà per le vittime di estorsione presso il Ministero dell’Interno che ha valutato ogni elemento».
«In ogni caso, in attesa della definizione del procedimento, ho ritenuto opportuno dimettermi dagli incarichi ricoperti di presidente dell’Associazione antiracket di Gela e dal Coordinamento antiracket regionale e il vicepresidente Domenico Lorefice potrà assicurare la continuità nell’impegno a tutela degli operatori economici – conclude – vittime della criminalità assumendo l’incarico di presidente dell’associazione Gaetano Giordano».