Furti e razzie nelle aziende agricole, controllate 250 persone, 95 sanzioni. Mille chili di ortaggi sequestrati
di Redazione
Eseguiti controlli delle forze di polizia nelle zone rurali, ove sono ubicate le aziende agricole, per prevenire furti di frutta e ortaggi, e lotta all’abusivismo commerciale di prodotti ortofrutticoli. Elevate 95 sanzioni amministrative: 16 per violazioni annonarie, 21 per occupazione di suolo pubblico, 26 in materia fiscale, 32 riguardanti violazioni al codice della strada. Sequestrata oltre una tonnellata di frutta e ortaggi.
Nei giorni scorsi a Gela sono stati svolti servizi straordinari finalizzati al contrasto dei furti di prodotti agricoli nelle zone rurali di Gela, ove insistono aziende produttrici di frutta, verdura e ortaggi, e nel centro urbano della città, per contrastare i venditori abusivi del settore. I controlli sono stati svolti da equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. In totale 250 le persone sottoposte a controllo, 137 i veicoli, 39 gli esercenti di ortofrutta controllati e 5 gli ambulanti abusivi multati. 95 le sanzioni amministrative elevate in totale: 16 per violazioni annonarie, 21 per occupazione di suolo pubblico, 26 in materia fiscale, 32 riguardanti violazioni al codice della strada. Sequestrata oltre una tonnellata di frutta e ortaggi. Nel corso di una riunione tecnica di coordinamento svolta lo scorso mese di ottobre in Prefettura, i rappresentanti delle associazioni di categoria degli imprenditori agricoli avevano evidenziato il problema dei furti in danno delle aziende agricole che producono frutta e ortaggi che poi sono immessi nel mercato dell’abusivismo commerciale. Per arginare il fenomeno, con il coordinamento del Commissariato di pubblica sicurezza di Gela, sono stati pianificati i predetti controlli svolti in una vasta area dell’agro gelese.