Gela: futuro incerto alla Multiservizi, i lavoratori proclamano lo stato agitazione
di Redazione
I segretari dedi Filcams Cgil, Nuccio Corallo, Uiltucs Uil di Agrigento Caltanissetta Enna, Michelangelo Mazzola, Fisascat Cisl, Antonio Mancuso e Ugl Terziario, Gianmatteo D’Arma hanno inviato una nota ai massimi vertici della Ghelas Multiservizi Spa al sindaco e agli assessori comunali per informarli dello stato di agitazione proclamato dai lavoratori. «Con la presente – spiegano – informiamo dello stato di disagio in cui versano i lavoratori della società in house Ghelas Multiservizi Spa. A oggi continuiamo ad apprendere da incontri avuti con l’amministratore unico della Ghelas e con il socio unico, ovvero, l’amministrazione comunale, che la situazione è attualmente critica e che i lavoratori rischiano seriamente di ritrovarsi in una condizione di estrema difficoltà. Peraltro come riportato nalla delibera della giunta comunale numero 14 del 29 giugno, una voce relativa al servizio parla di razionalizzazione o riduzione della spesa e modifica dei contratti applicati al personale».
La mensilità di giugno è stata erogata sotto forma di acconto. Il ché ha già procurato un certo allarme tra i dipendenti.
«È opportuno fare chiarezza – affermano – e le organizzazioni sindacali si dichiarano immediatamente disponibile a un tavolo di confronto teso a comprendere innanzitutto cosa si vuole intendere con modifica dei contratti applicati al personale punto non vi dubbio che il primo interesse che dovrà essere tutelato è quello del mantenimento dei livelli retributivi e occupazionali oltre ai diritti già acquisiti».
Nel corso dell’assemblea sindacale del 12 luglio scorso le parti comunicano lo stato di agitazione a partire dalla data di oggi e l’indizione di un’assemblea sindacale che si terrà giovedì 20 luglio.