Gela: la giornata dedicata alla legalità , l’oratorio salesiano ospita la Polizia di Stato
di Redazione
Alla vigilia della ricorrenza della scomparsa di Paolo Borsellino e dei cinque agenti di scorta si terrà una meritoria iniziativa promossa dall’oratorio salesiano. Tanto più meritoria perché, oltre a celebrare uno dei simboli della lotta alla mafia, coinvolgerà tanti bambini e ragazzi: i gruppi estivi dell’oratorio. Il 18 luglio, infatti, i ragazzi impegnati nel Grest «Un sogno splende in te» vivranno una Giornata dedicata alla Legalità. I cuori dei ragazzi – 850 iscritti ai gruppi estivi – batteranno assieme a quelli di sacerdoti e agenti di polizia per tributare un grazie alla memoria di quei martiri che hanno offerto le loro vite per il trionfo dei valori di libertà e legalità. L’iniziativa, accolta con entusiasmo dalla Polizia di Stato, che partecipa con vari rappresentanti e reparti, è stata promossa dal direttore dell’oratorio, don Antonio Lauretta, da don Marco Piana e da Andrea Campanaro, animatore salesiano.
Alla manifestazione, che prenderà vita a partire dalle 17, parteciperanno i vertici della Pubblica Sicurezza, vari reparti della Questura e del Commissariato. Ma anche autorità religiose e civili. Certa la presenza del vicequestore Giovanni Minardi, in rappresentanza della Polizia di Stato, del sindaco, Terenziano Di Stefano, del direttore della Casa Salesiana e parroco, don Gianni Lo Grande. Ci saranno agenti in servizio nelle varie specialità della Pubblica Sicurezza: il reparto Polizia a Cavallo, quelli della Scientifica, della squadra Volante, della Polizia Stradale e gli specialisti delle Unità Cinofile.
«La mission – spiega una fonte – è quella di vivere una giornata assieme ai ragazzi nei valori della legalità. Confortare i giovani sulla certezza della presenza dello Stato, della vicinanza di una delle sue istituzioni più amate: la Polizia».
Nel solco di chi ha vissuto secondo valori grandi quali la solidarietà, l’amore verso la legge, la democrazia, la giustizia. E il servizio verso gli altri. Nel ricordo di esempi fulgidi quali san Giovanni Bosco, il beato padre Pino Puglisi, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Figure che hanno ispirato e continuano a ispirare giovani e ragazzi. Negli oratori come nella società civile.