Gela, giovane penzola pericolosamente dal ponte e poi si lascia cadere
di Redazione
Si è lanciato nel vuoto, da un’altezza di oltre cinque metri, un giovane del quale ancora non è nota l’identità. L’episodio è avvenuto stamane sulla strada di collegamento alla zona industriale, prolungamento di via Generale Cascino, che immette sulla Ss 115. Il giovane, per motivi ancora sconosciuti, dopo essersi portato a piedi sulla sommità del ponticello, si è prima appeso al cordolo a mani nude e dopo aver penzolato per alcuni secondi sulla sola forza delle braccia, si è poi lasciato cadere nel vuoto. L’immagine che pubblichiamo è stata scattata da una persona presente sul posto. Diversi utenti della strada hanno assistito impietriti alla scena. Hanno cercato di dissuadere il ragazzo ma non c’è stato nulla da fare. Nella caduta ha riportato diversi traumi.
È stato condotto in ospedale scortato da una pattuglia del nucleo radiomobile dei Carabinieri, che sta procedendo alle indagini del caso per stabilire i motivi che hanno spinto il giovane all’insano gesto.
Sul posto era stato richiesto l’intervento dell’elicottero del 118, poi rientrato alla base poiché il giovane non sarebbe in pericolo di vita e il soccorso si è realizzato con un ambulanza, a bordo della quale il ferito, intorno alle 13, ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale «Vittorio Emanuele».
Era vigile al momento del soccorso, ma immobile e molto dolorante. Secondo le primissime notizie raccolte sul posto si tratterebbe di un giovane extracomunitario, privo di documenti.
Nella foto in alto grande e nell’immagine a lato, il momento in cui in giovane si lascia cadere nel vuoto. Sopra, nel corpo dell’articolo, l’arrivo sul posto della pattuglia dei carabinieri.