Gela: giro di vite su falò e assembramenti Multe per il green pass, chiuso un lido
di Redazione
Decine di carabinieri, agenti di polizia, finanzieri, uomini della Guardia Costiera e della Polizia Municipale, sono impegnati a Gela e nelle località vicine per una serie di controlli sul rispetto delle norme Anticovid.
Perlustrate spiagge libere, lidi e locali, sottoposti alle nuove misure imposte dai decreti nazionali e dalle ordinanze regionali e del Comune. Sostanzialmente sono vietati assembramenti, tende e falò. Non solo a Gela, ma si ha notizia di centinaia di presidi e attività di controlli in varie località della Sicilia. A Palermo, sul Green pass, scattano le prime multe. Due sono state elevate in un locale in piazza Maria Boiardo e una seconda a Cefalù in un altro esercizio commerciale in contrada Santa Lucia. In entrambi i casi sono stati multati i clienti e i gestori trovati seduti al tavolo che non avevano la certificazione. In questo fine settimana di Ferragosto i militari del comando provinciale hanno intensificato i controlli di prevenzione sul territorio volti anche al rispetto delle norme a tutela della salute pubblica, per limitare il rischio di contagio da Covid19, predisponendo uno specifico piano di sicurezza per cittadini e turisti che si trovano a Palermo e in provincia. A Catania i Carabinieri della compagnia di Piazza Dante, coadiuvati dai Nas e dal XII Reggimento Sicilia, hanno scoperto un lido nella zona della Scogliera che nelle ore serali si trasforma in launch-bar e ristorante. Nel locale era stata organizzata una vera e propria serata danzante con tanto di DJ, con conseguenti assembramenti e clienti tutti privi dei dispositivi di protezione individuale. I Nas hanno riscontrato gravi carenze igienico sanitarie nei localiLocale chiuso cinque giorni e multa al titolare.