Gela: guerra ai bracconieri, Wwf potenzia i servizi di controllo. Sventati vari incendi
di Redazione
In questi giorni le guardie giurate del nucleo provinciale Wwf, stanno potenziando i servizi di controllo del territorio per la tutela ambientale e degli animali, effettuando attività di pattugliamento e sorveglianza in molti comuni della provincia, da Gela al capoluogo, Villalba, Mussomeli, Sutera, Serradifalco, San Cataldo, Marianopoli, Niscemi e Butera, con particolare attenzione alle aree protette e di interesse naturalistico (Riserve regionali, siti della “Rete Natura 2000”, aree boschive). In considerazione delle alte temperature registrate in questi giorni e del perdurare del clima siccitoso, è stata particolarmente attenzionata la vigilanza antincendio: grazie alla presenza sul territorio dei veicoli delle Guardie Wwf, è stata svolta un’importante azione deterrente; in due occasioni, inoltre, sono stati prontamente segnalati al Corpo Forestale ed ai Vigili del fuoco un incendio in orario notturno nelle campagne tra Marianopoli e Santa Caterina e un incendio in prossimità della linea ferrata nei pressi della vecchia stazione di Butera.
L’attività di vigilanza ambientale delle guardie Wwf adesso si focalizzerà sulla prevenzione e repressione del bracconaggio, atteso che domenica 18 settembre è prevista l’apertura della stagione di caccia: come ogni anno gli agenti giurati del Wwf controlleranno che l’attività venatoria venga esercitata nel rispetto delle numerose e stringenti regole imposte per la tutela del patrimonio faunistico. A tal proposito, il Wwf invita la cittadinanza a segnalare casi di caccia di frodo o qualsiasi altra attività illecita ai danni degli animali e dell’ambiente: maltrattamenti e malgoverno di animali; uso di trappole, tagliole, reti; casi di detenzione/allevamento di specie protette; sbancamenti e abusi edilizi; scarichi inquinanti nei corsi d’acqua; tagli abusivi di alberi.
Questo delicato lavoro del WWF e delle sue Guardie si basa unicamente sul volontariato: l’Associazione, infatti, non riceve alcun compenso per questa attività di vigilanza e si basa unicamente sulle donazioni dei privati e sullo spirito di servizio delle proprie Guardie volontarie.