«Ho visto una luce…». Noo, scordiamoci Jake Blues (l’indimenticato John Belushi) e la sua «estasi» al cospetto del reverendo Cleophus (James Brown). Non siamo in Illinois, dove il film cult di John Landis venne ambientato. Il nostro protagonista si chiama Vittorio e non suona nei Blues Brothers. Di mestiere fa l’imprenditore e la sua «visione» è di pochi giorni fa. Gennaio 2022, una domenica. «Erano le 16.40 – racconta a Today24 – e guidavo da solo in auto diretto verso Caltanissetta quando ho visto una luce in cielo». Vittorio è una persona seria, tanto che, prima di raccontarci la vicenda, è lui stesso a mettere le mani avanti dicendo che probabilmente si tratta di un fenomeno spiegabile, anche se lui non è in grado di farlo, almeno con le sue conoscenze.

L’«avvistamento» avviene durante un viaggio sulla SS 626.

L’imprenditore, partito da Gela al volante della sua auto, si è appena lasciato alla spalle la SS 115 per dirigersi verso il capoluogo.

«Avevo da poco – dice – superato il bivio di Riesi, quando l’occhio mi è andato su una luce molto luminosa che solcava il cielo ancora azzurro poco prima del tramonto».

Un jet, l’elicottero del 118, un pallone sonda?

Forse. Eppure ad attirare con effetto quasi magnetico l’attenzione dell’imprenditore, è il colore bianchissimo della piccola sfera. Poi la traiettoria, velocissima e regolare.

Come un jet, ma senza i colori classici dei dispositivi luminosi (rosso e verde) dei velivoli convenzionali. E poi vola veloce, troppo.

«Ho cercato di fotografare, fare un video, ma guidavo. Il tempo di fermarmi e la “luce” era sparita dietro alle nuvole».

Consapevoli della nostra scarsa conoscenza in materia, e al pari, dei rischio di mistificazione, se non peggio, di ridicolaggine, decidiamo di consultare un esperto di questa fenomenologia.

«La zona – dice Gianluca Infuso, del Cento ufologico siciliano – in passato si è evidenziata per alcuni fenomeni che abbiamo esaminato. Ma adesso, basandoci sul racconto di un vostro lettore, senza venire in possesso di foto o video, non posso affermare che si sia trattato di un fenomeno fuori dal normale. Potrebbe essere stata qualsiasi cosa a generare quell’effetto luminoso. Se vi dovesse arrivasse del materiale in redazione, qualcosa di più concreto, una foto, un video, saremo ben lieti di analizzarla».

Vittorio rimane certo di aver visto in cielo qualcosa di “strano”.

Ma a tagliare corto sulla vicenda è il secondo esperto consultato da Today24.

«Quella luce potrebbe avere una spiegazione logica e abbastanza semplice» spiega Vincenzo Scichilone, giornalista, analista indipendente, esperto in materia di Difesa.

I cieli siciliani – ci spiega – sono spesso teatro di esercitazioni militari da parte di forze Nato di stanza nelle basi presenti sull’isola.

«Poco importa – dice – che la luce notata era bianchissima e luminosa, e non di tipo più convenzionale, come accade nel caso dei segnalatori presenti sui normali velivoli. Questo particolare potrebbe non significare nulla».

L’effetto luminoso – secondo l’esperto – potrebbe essere stato emesso da uno dei numerosi Boeing «V22» impegnati in missioni di trasporto dei reparti speciali che svolgono operazioni di training.

«Durante gli addestramenti – conclude Scichilone – vengono anche impiegati droni “non armati” di ultimissima generazione. Capaci di velocità compatibili con quella attribuita all’oggetto avvistato in cielo dal vostro lettore».