Gela, il caso rifiuti tiene sempre banco. «Srr ha ultimato la selezione del personale?»
di Redazione
Si rischia un caso politico sulla recente proroga del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e spazzamento nella città di Gela alla Tekra. Da una parte Srr Ato 4 e Impianti Srr, dall’altra l’amministrazione comunale, due parti che rischiano di barricarsi ognuna sulle proprie posizioni. C’è urgenza di avviare il servizio in house, ma allo scoccare della scadenza, il 31 gennaio scorso, l’amministrazione ha emanato una proroga di 120 giorni per completare l’iter. Il contenuto dell’ordinanza, nello specifico, l’articolata premessa contenuta nell’atto non è garbata proprio ai vertici di Srr e Impianti, definendo «surreali» le argomentazioni riportate, annunciando di voler impugnare l’atto dinnanzi al Tar. Un clima non proprio disteso tra la società d’ambito e il comune maggiore del bacino.
Da ieri si registrano interventi, interrogazioni politiche e servizi sulle emittenti locali.
Stamane l’amministrazione comunale ha deciso di rompere il silenzio con un breve comunicato: se sarà servito a gettare acqua sul fuoco o attizzare altre scintille sarà il tempo a dirlo.
«Non c’è alcuna volontà di scaricare responsabilità sulla Srr Ato 4 e sulla Impianti Srr. Solo la semplice rappresentazione, precisa e puntuale, di ciò che afferisce il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani» si legge nella precisazione diffusa dall’amministrazione comunale “alla luce delle recenti dichiarazioni riportate da alcuni organi di informazione dopo l’atto di proroga emanato dal sindaco, Lucio Greco, con ordinanza n. 66 del 31 gennaio 2022”.
«Nell’ordinanza – argomenta l’Amministrazione Comunale – vengono semmai individuati e riportati essenziali elementi giustificativi all’adozione dell’atto in sé, la durata e gli effetti che l’ordinanza stessa produrrà nel tempo, ovvero, la proroga dal I febbraio 2023 al 31 maggio 2023, nelle more del passaggio del servizio in house alla Impianti Srr».
«Senza volere negare le note difficoltà economico finanziarie che attraversa il Comune di Gela, preme tuttavia evidenziare che, non appena ci perverrà il Pef definitivo da parte della Srr, sarà nostra cura portarlo in consiglio comunale nel corso della prima seduta utile per la relativa approvazione in uno alle tariffe, così da essere pronti alla sottoscrizione del contratto attuativo».
«La Impianti, però, ci si chiede, ha completato la selezione del personale? Dispone già del parco mezzi e degli strumenti necessario all’avvio del servizio in house?»
«E, inoltre, è proprio necessario impugnare l’ordinanza di proroga e aprire un contenzioso con il Comune di Gela in una fase così delicata e su un servizio pubblico essenziale come quello della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata?»
«Auspichiamo semmai – conclude – un rinnovato spirito di collaborazione con la Srr Ato e con la Impianti Srr che in questi mesi è sempre stato palesato dall’amministrazione comunale».