Il colonello Ivan Boracchia ha preso servizio nel nuovo incarico di comandante del reparto operativo di Palermo, ruolo che in passato è stato di grandi ufficiali dell’Arma, in prima linea nella lotta al crimine organizzato. Boracchia subentra al pari grado Andrea Massari, trasferito a Roma, con l’incarico di vicecomandante del reparto carabinieri Tutela ambientale e Transizione ecologica. Boracchia, 48 anni, originario di Trapani, è stato per quasi quattro anni comandante del reparto territoriale di Gela, incarico che ha svolto con vari successi in campo investigativo, l’avvio di importanti indagini e la soluzione di diversi delitti che avevano destato allarme sociale. Tra questi val la pena ricordare l’operazione «Boomerang», con decine di arresti, l’omicidio Sequino, con l’arresto dei presunti autori e mandanti, le rapine a Riesi, i recenti casi di tentato omicidio nelle campagne tra Gela e Licata. I carabinieri, sotto il suo comando, hanno anche assicurando alla giustizia i soggetti coinvolti nel rissa con sparatoria avvenuta nell’ottobre del 2020 in una nota stazione di servizio.

L’ufficiale, in carriera, è già stato comandante di plotone del XII Reggimento carabinieri Sicilia, oltre che a capo del nucleo operativo di Messina Centro e del nucleo radiomobile del reparto operativo di Messina. Ha inoltre guidato la sezione della Direzione investigativa antimafia di Agrigento, le compagnie carabinieri di Gorizia e Gioia Tauro.
Nel mese scorso è stato promosso al grado di colonnello.