Gela, il partito del sindaco guarda a Fi? Smentite. Mpa: «Le scelte a tempo opportuno»
di Redazione
Il «partito del sindaco» sarebbe impegnato in una spasmodica campagna di tesseramento e adesioni in Forza Italia, leggasi corrente Falcone, ovvero, l’attuale assessore regionale dell’Economia. Marco Falcone, peraltro, reduce da una furiosa litigata con il presidente della Regione Schifani, e successiva riappacificazione, è uno dei leader siciliani del partito. Lucio Greco, dal canto suo, è sempre stato un forzista della prima ora: fondatore di un Club nei mesi della nascita del partito, poi al fianco del coordinatore regionale dell’epoca, Angelino Alfano (prima che questi rompesse con Berlusconi). E ancora da consigliere comunale eletto nella lista forzista. E alle ultime elezioni, prima della rottura, aveva tra i suoi simboli quello di Azzurri per Gela, alias, Forza Italia.
Greco, ha anche appoggiato la candidatura di Renato Schifani nella corsa alla presidenza della Regione, organizzando una convention al teatro «Eschilo». E – parole sue – ha nell’assessore regionale Falcone un interlocutore sensibile ai problemi di Gela. Tutto sembrerebbe confermare l’indiscrezione. Compresa l’incavolatura – così dicono i rumors – di Michele Mancuso, parlamentare eletto col botto alle ultime regionali, attuale plenipotenziario in provincia. E invece no. Dal Comune e dal «cerchio magico» del sindaco arrivano solo smentite.
«Nulla di tutto questo – dice Romina Morselli, assessore ai Lavori pubblici e fedelissima di Greco – lavoriamo per la città. Non c’è alcuna “febbrile campagna di tesseramento” in atto».
Taglia corto anche Greco. Lo aveva fatto in settimana, dicendo che lui ha «grande stima di Falcone» al quale è legato da rapporti istituzionali, analoghi però a quelli che lo legano ad altri esponenti di Palazzo d’Orléans, vedi Roberto Di Mauro (Mpa) e Giovanna Volo (Nuova Dc) con i quali Greco ha continui contatti sui vari dossier comunali ancora aperti (Ospedale, Royalties).
Stasera, ospite di «Pagine di Politica», approfondimento in onda ogni venerdì sera su Radio Gela Express, Greco è stato ancor più chiaro: «Sono concentrato sul governo della città. Il mio futuro politico è assolutamente secondario. Cosa volete che gliene freghi ai cittadini se Greco si ricandida o meno? Al popolo interessa solo che usciamo da questa situazione finanziaria difficile».
Insomma, solo smentite. E noi ci crediamo. Come ricordiamo pure che nella storia dietro a grandi smentite si sono celate solide verità. Staremo a vedere.
Ufficialmente scocciati, se non proprio impermaliti, anche i vertici dell’Mpa.
Oggi si sono visti costretti a intervenire pubblicamente, smentendo passi avventati o tirate di giacca.
«Siamo continuamente tirato in ballo – scrive la segreteria – in merito a eventuali future scelte politiche. Vero è che il nostro movimento ha sempre dimostrato coerenza, impegnandosi sin dalla prima ora nell’azione amministrativa in favore del territorio.
Anche in questa fase, la più delicata, il nostro obiettivo rimane quello di portare avanti le iniziative migliori sempre in favore della nostra città, con garbo, moderazione e condivisione».
«Concentrati – si legge – sull’azione amministrativa, ci appassiona meno la querelle sulle future scelte che L’Mpa compirà. Dette scelte, comunque, saranno il frutto del costante confronto democratico all’interno del nostro movimento, valutando anche le diverse posizioni sostenute, ma nella consapevolezza che alla fine sarà individuata la migliore sintesi. In merito al dissesto, non possiamo che ribadire ciò che è stato dichiarato dai nostri consiglieri appena qualche giorno addietro, precisando però che nella nostra visione politica accettiamo lo scontro, anche duro, su questioni attinenti l’amministrazione della città, ma non sono contemplate né provocazioni, né offese personali. Continueremo a portare avanti il nostro impegno nello esclusivo interesse della comunità gelese».