Gela, il picco è stato superato. L’intera provincia si trova nel plateau. L’analisi della Sicilia
di Redazione
Quando l’epidemia è in fase di rallentamento non significa che i contagi non ci siano o non possano aumentare, ma che giorno dopo giorno, settimana dopo settimana si registri un rallentamento. È quello che sta accadendo, secondo gli esperti, a Gela e in provincia di Caltanissetta. Quando ci si avvicina allo «zero» la città o più in generale la provincia di Caltanissetta si trovi su un plateau, ossia in un periodo in cui le infezioni restano sostanzialmente stabili oscillando di poco verso l’alto o verso il basso.
«L’epidemia Covid 19 segue andamenti diversi nelle 107 province italiane, 7 delle quali sono al picco e 28 lo hanno già raggiunto, mentre in 40 si registra una crescita frenata; in altre 13 province si rileva ancora una crescita di tipo lineare e in 19 l’incidenza è rapidamente aumentata» secondo le analisi del matematico Giovanni Sebastiani (nella foto), dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo «M.Picone», del Cnr, basate sulle differenze settimanali della curva dell’incidenza dei positivi totali nelle 107 province.
Hanno già raggiunto il picco Caltanissetta, Enna, Messina e Trapani.
Sono attualmente al picco: Ragusa, Agrigento, Catania, Palermo e Siracusa.
Nessuna provincia siciliana è in crescita con brusco aumento, fenomeno che invece, secondo il matematico del Cnr, si osserva in province come Napoli, Genova, Bari e il sud della Sardegna.