Gela: primario di rianimazione, Damante, nominato cavaliere. Il colonnello Daidone ufficiale della Repubblica. Tutte le nomine
di Redazione
Sono una decina le onorificenze a gelesi o cittadini dell’hinterland e verranno consegnate in occasione della Festa della Repubblica, il 2 Giugno prossimo, durante una cerimonia in prefettura.
I cittadini premiati saranno insigniti del titolo di grand ufficiale, cavaliere, commendatore e delle altre cariche onorifiche previste dall’ordinamento giuridico della Repubblica Italiana, concesse su proposta del capo dello stato o dei ministri competenti e pubblicate in questi giorni sulla Gazzetta Ufficiale. Spiccano, tra questi, il nome del primario di Rianimazione dell’ospedale Vittorio Emanuele, Salvatore Damante (neo cavaliere), 53 anni, gelese, e del colonnello Baldassare Daidone, 53 anni, di Trapani, comandante provinciale dei Carabinieri (neo ufficiale della Repubblica).
«Sono felice – racconta a caldo Damante – e sinceramente confesso che mi riempie d’orgoglio. La notizia mi spinge a continuare a dare il massimo. Desidero condividere questo onore con la mia equipe, medici, infermieri, collaboratori, che ogni giorno si impegnano ad assistere gli ammalati, senza mai guardare l’orologio o avanzare una rimostranza. Fare l’operatore sanitario è una missione. Soprattutto in certi ambiti della medicina devi rinunciare a tante cose, togli spazio agli affetti, al tuo tempo. Ma poi vieni ripagato dall’affetto dei pazienti».
Secondo le poche indiscrezioni che circolano (le motivazioni non sono ufficiali), i meriti del dottor Damante sarebbe stati segnalato dalla Polizia per la grande umanità e professionalità dimostrati in occasione dell’esplosione della bomba al mercatino, quando fu tra i primi a intervenire e salvare vite umane. Meriti al pari dimostrati durante l’emergenza Covid, che vede il suo reparto tra le eccellenze del panorama siciliano, con un’indice di mortalità di pazienti gravi tra i più bassi».
Complimenti che vanno estesi in egual misura al neo ufficiale della Repubblica, colonnello Daidone, protagonista di brillanti e preziose indagini, al quale l’alta onorificenza viene assegnata per decisione del Presidente Mattarella.
Sono uomini e donne del nostro tempo che si sono distinti per il loro impegno. Titoli che assumono un’importanza straordinaria se si considera che vengono assegnati in un anno particolare, segnato dall’emergenza Covid.
Per dare un’idea quest’anno, con Damante, Daidone e gli altri uomini e donne dei quali diremo in seguito, vengono premiati personaggi molto noti, da Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica, già amministratore delegato di Vodafone o Guido Trombetti, accademico, già rettore dell’Università Federico II di Napoli.
Il titolo di ufficiale della Repubblica è stato concesso anche a padre Giovanni Salerno, sacerdote gelese di 83 anni. Il dottor Calogero Ferlisi, 70 anni, di Sutera, è stato nominato commendatore. Neo cavalieri sono il signor Giuseppe Balbo, quasi centenario (98 anni) di Riesi, il dottor Emanuele Alecci, 61 anni di Gela e la dottoressa Erika Collura di 78 anni.
Quest’ultima, ricorderanno i lettori di Today24, due anni fa, quando all’epoca era medico in servizio nell’ospedale riabilitativo di Santo Pietro (Caltagirone), trasse in salvo un bambino in tenera età.