«Il nostro compito è quello di svolgere indagini, sostenendo poi l’accusa in giudizio, a 360 gradi, in ogni ambito e in ogni settore dei beni tutelati dal codice penale, con ripristino della legalità a tutela dell’intera collettività». Lo ha detto l’ex procuratore capo di Gela, Fernando Asaro, da una settimana alla guida della Procura di Marsala, incarico che venne occupato da Paolo Borsellino. «Non ci sono priorità, se non quelle previste dalla legge. In questo circondario giudiziario, oltre alle ben note dinamiche mafiose, per cui è competente la Dda, tra le altre emergenze ci sono il traffico e lo spaccio di stupefacenti e i reati ambientali». Asaro si è insediato lo scorso 17 gennaio al posto di Vincenzo Pantaleo, andato in pensione nel novembre 2021. «La pianta organica – spiega Asaro – prevede otto sostituti. Attualmente sono sette. Siamo quasi al completo». Asaro, in magistratura dall’ottobre 1992, è stato alla Procura di Caltanissetta dal 1993 al 2000 e poi a Palermo, dal 2000 al 2011, operando nella Dda anche su Agrigento. Dal 2011 al 2016, è stato alla Procura di Caltanissetta. Infine, dal 2016 è stato a capo della Procura di Gela. Al suo posto, attualmente, alla guida della procura, c’è il sostituto con più anni di anzianità, il sostituto Luigi Lo Valvo.