Gela: il sindaco condanna i recenti fatti di cronaca. «Ho chiesto incontro con il prefetto»
di Redazione
«Fatti di cronaca gravi come quelli registrati ieri sera gettano la città nello sconforto più totale e generano sfiducia nella comunità. Di fronte ad un simile scenario, il sindaco di una città non può non attivarsi con tutte le autorità preposte, perché non si può rimanere indifferenti e inermi». Lo dice il sindaco, Lucio Greco, dopo l’assalto notturno alla tabaccheria di corso Vittorio Emanuele e la tentata rapina in pizzeria a Caposoprano. «La situazione è grave – dice Greco – Gela vive momenti complicati non solo sul piano sanitario ma anche economico e, negli ultimi giorni, stiamo assistendo ad episodi che fotografano perfettamente una realtà problematica che fa fatica a scrollarsi di dosso le ombre del passato e a trovare una strada per la legalità».
«I colpi alle rivendite di tabacchi – dice – si aggiungono all’episodio del GB Oil e ci fanno capire che la città non si è lasciata alle spalle del tutto la cultura dell’illegalità, ma, al contrario, continua a risentire della presenza di un forte tessuto delinquenziale. Le istituzioni hanno il dovere di dare le giuste risposte e di contrastare un clima talmente critico che può generare solo altro malessere. Per questo ho chiesto un nuovo incontro al prefetto per fare il punto della situazione e intraprendere tutte le azioni necessarie atte ad arginare questa preoccupante deriva».