Gela: l’importanza del capitale umano, Meic Services cede azioni ai dipendenti
di Redazione
Martedì 23 Marzo 2021, è un giorno storico per l’azienda. Accade qualcosa di più unico che raro: Meic Services Spa apre il mercato azionario ai dipendenti e fa onore ad Adriano Olivetti.
La Meic ci ha abituato a continui colpi di scena trasformandosi in società per azioni e poi in società benefit, ristrutturando palazzetti dello sport, sostenendo il sociale, avvalendosi di figure professionali di altissimo livello, distribuendo premi ragguardevoli ai dipendenti a fine anno. «Ma in questo caso – si legge in una nota della Meic – siamo di fronte a qualcosa di storico, che unisce la tradizione familiare a una vision aziendale degna del prossimo ventennio: i dipendenti, il motore pulsante di questa trentennale attività imprenditoriale, diventeranno essi stessi imprenditori, acquisendo quote di capitale e diventando soci a tutti gli effetti, al fianco di chi fino ad ora li ha guidati».
«Sento che offrirvi la possibilità di avere quote della Meic Services, sia il giusto modo di coinvolgervi maggiormente nel percorso e nelle scelte della nostra società» dice il socio unico, Maurizio Melfa. «Con ciascuno di voi, secondo l’anzianità di servizio, il ruolo aziendale ricoperto e sopra ogni cosa secondo la vostra voglia di incidere nei prossimi anni nei percorsi aziendali, sarà un valore aggiunto ed un prezioso compagno di viaggi».
E così dopo l’invito lanciato il giorno del suo cinquantesimo compleanno, il 17 marzo 2021, una cerchia di dipendenti (neanche tanto ristretta!) ha aderito all’offerta consapevoli della qualità e delle prospettive del progetto, attratti anche dalle condizioni di vantaggio che l’azionista ha loro riservato.
E oggi il sogno diventa realtà: al cospetto del notaio Giorgia Damiata, è stato rogato l’atto con cui la Meic Services Spa cede parte del capitale azionario alle seguenti persone: Dario Antonuccio, Salvo Cammarata, Veronika Cauchi, Oscar Coci, Alessandro Guarnera, Alessandro Falzone, Giovanni Moscato e Santi Palmeri. Il capitale umano e il capitale sociale si fondono verso un futuro pieno di sfide professionali e sociali, nel segno della sostenibilità d’impresa.