Gela rinnova la devozione, il popolo ai piedi del Crocifisso. Domani la veglia pasquale
di Redazione
Alle 11.30 il simulacro del Cristo ha lasciato la Chiesa Madre, nell’ultimo viaggio verso il Calvario, dove tra poco, alle 12, avverrà la crocifissione. Un momento molto sentito dal popolo che anche quest’anno è accorso numeroso al seguito della processione di Gesù e dell’Addolorata. Il Cristo rimarrà in croce fino alle 19 quando verrà sceso dalla croce e deposto nell’urna per la processione di rientro in chiesa Madre. La vara sarà portata a spalla dai marittimi, ripercorrendo una tradizione che affonda le proprie radici nella storia. Ad aprire la processione, raccolto in preghiera, il parroco della Matrice, don Vincenzo Mario Cultraro. Al suo fianco il vescovo, Rosario Gisana, e con loro il clero cittadino. Al seguito del simulacro del cristo le autorità cittadine, il sindaco, Lucio Greco, vari assessori e consiglieri. Domani altro toccante momento, il funerale di Gesù, all’interno del duomo cittadino. Al termine della celebrazione il cristo verrà deposto nell’apposita teca. Poi la veglia di Resurrezione che accompagnerà la conclusione dei riti pasquali.