Gela in zona arancione, firmata l’ordinanza. Nuove restrizioni per chi non ha il green pass rafforzato
di Redazione
Gela in zona arancione: è stata appena firmata l’ordinanza regionale che impone nuove restrizioni in diversi comuni della Sicilia tra cui Gela. L’ordinanza, numero 1 del 7 gennaio, riguarda 42 comuni tra cui, oltre Gela, anche Caltanissetta e le vicine Enna e Piazza Armerina. In tema di scuola l’ordinanza dà ampio mandato ai sindaci, sentite le Asp, di adottare la didattica a distanza. Le restrizioni saranno in vigore dalla mezzanotte di domani (9 gennaio) e rimarranno in vigore undici giorni, fino al 19 gennaio compreso.
I comuni interessati all’ordinanza. Oltre che a Gela, le misure restrittive anti-Covid saranno in vigore nella provincia di Agrigento: a Canicattì e Palma di Montechiaro; nella provincia di Caltanissetta: nel Comune di Caltanissetta; nella provincia di Enna: ad Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Enna, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera Caropepe e Villarosa; nella provincia di Messina: a Capizzi; nella provincia di Siracusa: ad Augusta, Avola, Canicattini Bagni, Carlentini, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Priolo Gargallo, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino.
La zona arancione è attualmente in vigore fino al 12 gennaio anche in altri quattro Comuni: Caronia e Santa Lucia del Mela nel Messinese; Ribera nell’Agrigentino; Gravina nel Catanese.
Le regole dell’arancione. Tutte le attività rimangono aperte ma nei bar e nei ristoranti possono entrare soltanto i possessori di green pass rafforzato.
Chi non ha il green pass rafforzato in zona arancione avrà divieti ulteriori rispetto alle altre zone:
- non può uscire dal proprio comune di residenza se non per motivi di «lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune;
- non può accedere agli impianti di risalita delle piste da sci;
- non può accedere ai centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi;
- non può partecipare ai corsi di formazione in presenza;
- non può praticare gli sport di contatto.