Gela, l’incanto a sei corde di Salvatore Palumbo. Domani sera 19.15, mura federiciane
di Redazione
È in programma domani alle 19.15 il recital del chitarrista Salvatore Palumbo, dal titolo «Incanto a sei corde». L’esibizione rientra nel programma della Musica Colta, organizzato dall’associazione culturale Amici della Musica della quale è presidente e direttore artistico Crocifisso Ragona. Palumbo, 21 anni, nato a Mussomeli, vita e impegni a Campofranco, comincia a studiare chitarra classica all’età di dieci anni nella scuola media del paese. A 14 anni entra all’istituto musicale «Vincenzo Bellini» di Caltanissetta sotto la guida del maestro Elio Lombardo. Attualmente frequenta il triennio accademico di I livello all’Issm Bellini. Ha partecipato come solista a varie manifestazioni culturali e svolto un’attività concertistica per diverse associazioni culturali quali «Magazzino Culturale», «La voce di Campofranco».
Ha seguito master class con il maestro Giovanni Puddu, e con la cantante lirica Gabriella Morigi, interessandosi al repertorio per chitarra e voce. Ha avuto modo di esibirsi in duo con la cantante lirica Ester Schillaci. Tra i compositori più frequentati Tarrega, Barrios, Mertz, Villa-Lobos, Sor, Giuliani. Suona con una chitarra costruita dal liutaio Santo Lo Verde, nel 1993, che per la sua realizzazione si ispira al modello Ramirez.
Incanto a sei corde, repertorio:
El testament d’Amelia – M. Llobet
Canco del Lladre – M. Llobet.
Choros n. 1 – H. Villa-Lobos.
Fantasia ungherese – J.K. Mertz.
Asturias – I. Albeniz.
Serenata espanola – J. Malats.
Usher valse – N. Koshkin.