«Piena solidarietà alle socie ed ai soci dell’associazione culturale Smaf per il vile atto intimidatorio subito. L’esperienza portata avanti in questi anni nel quartiere Canalazzu ha saputo costruire spazi di partecipazione e cittadinanza attiva in un’area del centro storico che era in stato di abbandono e degrado, restituendola alla fruizione della comunità locale». Lo dice Luciana Carfì, presidente dell’associazione Arci «Le Nuvole».

«Siamo certi – afferma – che le ragazze ed i ragazzi che animano la comunità di Smaf risponderanno a questo gesto con gli strumenti che li hanno caratterizzati: le proposte culturali e la promozione della socialità. Serve adesso che la parte sana della città, quella maggioritaria, non lasci soli i componenti dell’associazione Smaf. Da parte nostra piena disponibilità a collaborare per affermare ancora una volta i valori della legalità democratica e della partecipazione».