logo TODAY 24 Gela
CONCORSO IN CORRUZIONE

Calcio: inchiesta sulla scalata al Città di Gela, Siciliano e i fratelli Mendola: «Fiducia nell’operato dei magistrati»


di Redazione

Calcio: inchiesta sulla scalata al Città di Gela, Siciliano e i fratelli Mendola: «Fiducia nell’operato dei magistrati»
cronaca
12 Set 2020

«Apprendo con rammarico ma senza particolare preoccupazione, se non per il danno alla mia reputazione, dei fatti che mi vengono contestati in merito a presunte condotte e rapporti illeciti con i proprietari pro tempore del Gela Calcio, e con il già consigliere Torrenti, ai tempi della mia carica di assessore del Comune di Gela». Lo scrive Simone Siciliano, ex vicesindaco, nei confronti del quale ieri la Procura della Repubblica ha chiesto in rinvio a giudizio per concorso in corruzione in merito alla vicenda della società sportiva «Città di Gela».

«Condotta – scrive Siciliano – che non appartiene alla sfera del mio operato né come professionista né tanto meno come ex amministratore del comune di Gela, rispettoso del ruolo istituzionale che ho avuto il privilegio di ricoprire, mosso da un forte senso di appartenenza alla collettività gelese è scevro da interessi personalistici in una vicenda, quella dell’acquisto del Gela Calcio, che ho sempre ritenuto essere di pertinenza privatistica e che per nulla doveva coinvolgere l’ente pubblico. Certo della mia estraneità alle vicende e dell’inesistenza dei fatti contestati, non avendo mai intascato un euro né tanto meno favorito appalti, operando sempre per il bene esclusivo della collettività, continuo a camminare a testa alta e con passo deciso sul cammino che la vita mi sta riservando, riponendo piena fiducia nell’operato della magistratura e nella serenità di giudizio che di certo mi restituirà giustizia».

Sulla vicenda, ieri, erano intervenuti altri due indagati, i fratelli Angelo ed Emanuele Mendola, ex dirigenti del club calcistico.

«Appreso dalla stampa locale – scrivono i Mendola – di essere coinvolti in
un’indagine per concorso in corruzione per avere ottenuto appalti in cambio di soldi, precisano che né loro personalmente né la società per cui operano, hanno avuto contatti con il vicesindaco Simone Siciliano in
relazione alla loro attività lavorativa, che si svolge nel Nord Italia, e benché mai in relazione ad appalti banditi dal Comune di Gela. È opportuno ricordare alla città e alla stampa, che i signori Mendola per ben due anni hanno sostenuto con le proprie risorse il Calcio nella città di Gela, avendo avuto rapporti tesi sia con l’amministrazione Comunale che con l’allora vicesindaco, ma solo per la vicenda dello stadio, unico motivo che ha indotto gli stessi a disimpegnarsi dal Calcio. Infatti, ad oggi si deve constatare che le promesse di riapertura dello stadio sono rimaste lettera morta, mortificando questa situazione non solo chi opera nel settore e investe ancora nel calcio, ma tutta la cittadinanza. I signori Mendola esprimono la massima fiducia nell’operato degli organi inquirenti e nell’operato della magistratura locale, che saprà fare luce su tutta la situazione, riservandosi di fornire ogni chiarimento nelle opportune sedi».


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.