Gela: incontro con il sindaco, assenze nel centrodestra. Greco: «Salviamo la città dal baratro»
di Redazione
«Non mi sono mai sottratto al dialogo e ho accolto con favore l’invito a un confronto diretto e leale». Lo ha detto il sindaco, Lucio Greco, dopo aver presieduto, ieri sera, in aula consiliare, un incontro servito a esaminare l’attuale situazione finanziaria dell’ente e ad aggiornare le forze politiche sul lavoro di verifica in corso e quasi ultimato dagli uffici comunali. Un incontro al quale hanno preso parte quasi tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, anche se assenze si sono registrate dai banchi del centrodestra (Fdi, Nuova Dc tra tutti). Il che alimenta più d’una riflessione sull’attuale quadro politico, anche in vista della discussione della mozione di sfiducia, fissata in aula per il prossimo 3 maggio. Greco, però, nel suo comunicato di oggi si ferma a una lettura cronistica dei fatti e auspica, semmai, una collaborazione con il consiglio comunale per uscire dalle secche della situazione finanziaria in cui versa l’ente.
«Abbiamo aperto – afferma il sindaco – una discussione che ritengo sia stata propositiva e costruttiva, rispondendo a tutte le richieste di chiarimento rispetto alla tempesta perfetta che si è abbattuta nei mesi scorsi sulle finanze dell’ente. L’unico dato ancora da approfondire riguarda il disavanzo, sul quale, per serietà e prudenza, abbiamo preferito non esprimerci, poiché il lavoro di verifica è ancora in corso, seppure quasi del tutto completato. Da esso potrebbe dipendere un piano di riequilibrio dei conti che eviterebbe il dissesto: siamo fiduciosi, speriamo ancora di poter salvare le finanze del Comune. Ecco perché preferiamo rimanere prudenti e responsabili. A tempo debito forniremo il dato certo».
«Abbiamo anche chiarito che esiste un cospicuo avanzo nelle casse comunali, che supera i 30 milioni di euro, e anch’esso – seppure esista un parziale vincolo sulla sua destinazione – potrebbe contribuire a scongiurare il dissesto».
«Su queste basi contiamo di costruire idonee misure correttive. Nutriamo profonda fiducia sul lavoro sin qui svolto e ci confortano i continui contatti con i consulenti e con la struttura burocratica dell’ente. Ecco perché ritengo sarebbe da irresponsabili, continuare a insistere sull’ipotesi di una mozione di sfiducia».
«Alle forze politiche chiediamo semmai collaborazione, condivisione e perché no, anche partecipazione attiva, affinché, tutti insieme, si possa portare a termine questo lavoro e dare alla città la bella notizia di averla salvata dal dissesto».
«Voglio ringraziare – conclude in sindaco – il segretario generale, Carolina Ferro, i consulenti e gli uffici che hanno lavorato e stanno operando nell’interesse della città e dei cittadini di Gela».