Gela: indennità lavoratori area di crisi complessa, dal senato la proroga per tutto il 2024
di Redazione
Sarà prorogata per il 2024 l’indennità pari al trattamento di mobilità concessa ai lavoratori delle aree di crisi industriale complessa del territorio siciliano, ovvero Gela e Termini Imerese che non hanno più diritto a percepire la Naspi. Lo prevede un emendamento al decreto legge presentato in aula dal senatore Raoul Russo di Fratelli d’Italia e approvato dall’assemblea di Palazzo Madama. La misura destinata a questi lavoratori era scaduta il 31 dicembre scorso ed era orientata a salvaguardare i livelli occupazionali nei casi di situazioni di crisi industriali complesse con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, con particolare riferimento al territorio della Regione siciliana.
«Nel decreto Ilva ora in discussione al Senato, siamo riusciti ad ottenere un risultato molto importante, e cioè la proroga fino al 31 dicembre 2024 del regime delle aree di crisi di complessa in ambito industriale per Gela e Termini Imerese» afferma in una nota la senatrice Ketty Damante del Movimento Cinquestelle.
«Queste aree – aggiunge – hanno pagato un prezzo carissimo per le rispettive violente crisi che hanno colpito le imprese del territorio negli anni. Grazie al nostro emendamento, arrivano gli stanziamenti e le dovute tutele per tanti lavoratori che altrimenti finirebbero in mezzo a una strada. Alla fine, la tenacia ha pagato. Ora la speranza è che si possano imbastire politiche di rilancio industriale in Sicilia, fra tutte la regione che ne ha più bisogno».